Si è conclusa l'autopsia sul corpo di Domenico Di Rocco, il detenuto trovato senza vita nel carcere di Castrogno. Come riporta Adele Di Rocco del Coordinamento Codice Rosso, il decesso di Domenico si è verificato per un arresto cardiaco ma bisognerà attendere il risultato degli esami tossicologici per avere un quadro completo. «Non possiamo escludere nulla senza i risultati di quegli esami. Potrebbe essersi trattato di un abuso di farmaci? Un abuso di altre sostanze? Solo gli esiti ce lo diranno». Sul corpo di Domenico sono evidenti anche segni di colluttazione, in particolare su volto, torace e braccia, ma «risalgono a uno o due giorni prima e non sono quindi causa diretta della morte», continua Adele Di Rocco. «Il problema è sempre di fondo: Domenico doveva essere sorvegliato per via delle patologie che aveva e Castrogno non è una struttura idonea per accogliere persone come lui. Manca personale, c'è una carenza cronica, nessuno avrebbe potuto realmente sorvegliarlo e così è stato. Come è stato per Patrick, anche in questo caso ci sono tanti elementi che andranno appurati».
Ricordiamo che la procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e al momento sono iscritti i nomi di tre indagati.
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