Anche per questa vicenda le puntate non si sprecano. Ecco la prima, pubblicata qualche giorno fa:
http://www.iduepunti.it/cronaca/20_agosto_2013/comune-di-giulianova-disattese-ancora-una-volta-le-norme-sulla-trasparenza
L’8 agosto scorso la Giunta Comunale di Giulianova ha adottato il piano di recupero degli immobili in Viale Orsini e Via Quarnaro, Zona B3.6, Unità Minime 3 E 4, e Zona B3.25 di P.R.G..
Si tratta della costruzione di un nuovo ed imponente edificio che sorgerà nel cuore di Giulianova, laddove un tempo c’era la vecchia Scuola Elementare Acquaviva, “svenduta” qualche anno fa dalla Giulianova Patrimonio con uno “sconto” che Il Cittadino Governante quantificò allora in 1,5 milioni di euro.
In delibera la Giunta dispone: “ … che la proposta di deliberazione e i relativi allegati tecnici sono stati inviati per la pubblicazione sul sito web istituzionale del Comune di Giulianova, ai sensi dell'art. 39, comma 1, del D.Lgs. n. 33 del 14.3.2013”.
Sul sito web del Comune, a distanza di diversi giorni dalla prima segnalazione, c’era traccia soltanto della deliberazione. Degli allegati tecnici neppure l’ombra.
Gli uffici comunali competenti (quelli della Segreteria?), dunque, non eseguendo la delibera di Giunta, violano la legge sulla trasparenza e sulla pubblicità degli atti della pubblica amministrazione.
A Giulianova si è già registrato un illustre precedente: quello delle schede dei famosi rimborsi per le abbondanti nevicate del 2012 richiesti dalla figlia dell’ex Senatore Franchi.
Non è che anche questa volta non si pubblicano i documenti sul web per qualche motivo “strano”?
Nel piano di recupero approvato dalla Giunta c’è forse “qualche” metro cubo o metro lineare di troppo di cui c’è traccia negli allegati che finora non sono stati pubblicati?
La Redazione de I Due Punti
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