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Lettera Aperta a sostegno del Professore Carlo Vicentini

di Anonimo
1 minuto

Siamo un gruppo di persone molto sensibili al problema che riguarda in primis il dottor Vicentini e, conseguentemente, una gran parte della cittadinanza Teramana.
Il reparto di Urologia dell'ospedale Mazzini di Teramo rappresenta un gioiello e un vanto della sanità abruzzese ( e probabilmente anche italiana) grazie all'eccezionale professionalità, competenza, disponibilità, calore umano che contraddistinguono tutto lo staff medico, dal primario, ai suoi collaboratori, all'intero personale infermieristico.
Noi chiediamo a chi di dovere:perchè tutto questo?
Perchè quando nella nostra città c'è qualcosa che funziona, quasi sempre c'è anche qualcuno che interviene a spezzare questo equilibrio?

Noi sottoscrittori abbiamo avuto bisogno ( chi in prima persona, chi per i propri familiari ) dell'operato del dottor Vicentini, e possiamo realmente testimoniare di esserci affidati a una grande Eccellenza nel campo dell'urologia.
Per chi è malato, tutto ciò contribuisce a dare tranquillità, la fiducia e la speranza necessarie per affrontare nel migliore dei modi qualsiasi malattia.
Non sappiamo se queste semplici parole possano toccare le coscienze di chi causa tutto questo, ma abbiamo voluto scriverle per far sentire la nostra vicinanza e la nostra solidarietà al dottor Vicentini, e per ricordare a Tutti, che la salute è un bene prezioso che va salvaguardato e difeso.

Lettera Firmata

 

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Cerchiamo di essere tutti solidali.
Sottoscrivo.
la mobilità passiva enunciata come scusa per far tutto stò casino è aziendale o solo del reparto di urologia del mazzini? se è aziendale non è forse anche colpa della chiusura di urologia di atri? e del fatto che il loro amico urologo di giulianova non fà un c...o? solidarietà ai pazienti che per farsi curare dovranno "viaggiare" altrove
Sottoscrivo. "Mia madre è stata operata dal Prof. Vicentini."
Ovviamente mi associo e spero che il prof. Vicentini resti a Teramo. Anzi, dopo aver fatto tanto bene a molti teramani, propongo che gli venga riconosciuta la cittadinanza onoraria.
Firmo anch'io, basta mandar via i bravi che tengono unito lo staff
Condivido in pieno la lettera dei cittadini che,come tali,cercano di difendere i propri diritti e tenersi stretto un0 scienziato che con il suo modo di esercitare e il suo comportamento sempre signorile e disponibile ha saputo conquistare la stima e la benevolenza di quanti, in maniera diretta o indiretta ,hanno avuto a che fare con lui e il suo reparto.Ai cittadini non interessa altro e sanno riconoscere quando alcune giustificazioni hanno il senso unico di CHIACCHIERE! Francesco Fagiani
Sottoscrivo anch'io!!!
Giuseppina Petrella
L'Abruzzo non può e non deve perdere un'eccellenza di così alto livello!
La salute dei cittadini e la politica hanno percorsi distinti e diversi. Lasciamo quindi a loro le beghe politiche e le eccellenze a tutti i pazienti che contano su una persona di grande capacità e umanità.
sottoscriviamo pienamente.
sottoscriviamo pienamente.
Mi associo nella maniera più completa al contenuto della lettera. Il Prof. Vicentini DEVE continuare a gestire quel gioiello del reparto di Urologia di Teramo che è tale innanzitutto grazie a lui, ma anche a TUTTI i suoi collaboratori.
Sottoscrivo pienamente la lettera aperta pro Vicentini augurandomi che egli e il suo staff possano continuare ad operare a Teramo. Ho avuto bisogno anch’io del prof. Vicentini da cui sono stato operato. Mi hanno impressionato la perfetta gestione del reparto e soprattutto il lavoro del prof. Quando arrivava lui si aveva la sensazione di assistere al lavoro furioso, concitato, appassionato di uno scultore alle prese con l’elaborazione di una gigantesca scultura dove ogni forma alla fine trovava il suo compimento e la sua collocazione. Un’impressione da deformazione professionale la mia ma credo assai vicina al vero. Romolo Bosi