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Continua lo sciopero della fame e della sete di Davide Rosci

di Anonimo
2 minuti

Sono passate ormai più di 48 ore da quando ho iniziato la mia forma di protesta non violenta dello sciopero della fame e sete.
E’ una prova molto difficile che mi stà provando notevolmente. Dopo le prime 24 ore, che potrei definire sopportabili, nelle ultime ho iniziato ad accusare pesantemente gli effetti dello stesso. Noto un cambiamento del mio aspetto fisico, la faccia si è asciutta così come si è assottigliato il tono muscolare. Gli armoniosi brotolii della pancia, ormai mi accompagnano per tutta la giornata così come il mal di schiena, la sensazione di freddo e soprattutto di stanchezza.

Penso di poter riuscire a sopportare ancora una giornata, massimo due, dopodiché chiederò un controllo da parte delle unità mediche per accertare il mio stato.
Anche se sono consapevole che la cosa migliore in questo momento sia quella di restare in forma per affrontare la già difficile detenzione, comunico di essere intenzionato a portare a termine la mia protesta.

Nella speranza che a breve arrivi, da parte di coloro che saranno chiamati a governare, l’impegno concreto ad  abolire, in particolar modo, la legge fascista di devastazione e saccheggio, voglio con forza ribadire ai più, che io non stò chiedendo solidarietà, sostegno o altro, ma solo che vengano spazzate via quelle odiose norme che un dittatore fece emanare e contro le quali i nostri valorosi partigiani combatterono, al sacrificio della vita, per non farle subire a nessun altro in futuro.

Credo che la mia sia una battaglia condivisibile, peraltro già messa in campo dalla sinistra italiana anni e anni fa  e pertanto resto fiducioso dell’appoggio di almeno quei partiti che si dichiarano Antifascisti.
Concludo rivolgendo un pensiero particolare agli operai Alcoa che in queste ore protestano in Sardegna chiusi nelle miniere e, nell’attesa di una risposta, voglio ringraziare coloro che in questi giorni stanno nutrendo il mio spirito, sopratutto Rifondazione Comunista per tutto l’impegno profuso, i miei impagabili fratelli Antifascisti, il Collettivo Stella Rossa, l’Udu, i COBAS, Sinistra Critica, i CARC, il PMLI, i vari movimenti Italiani e anche tutti quei giustizialisti che, non perdendo un minuto per vomitare sentenze, mi ricordano di vivere nel paese fino a ieri governato dai vari Berlusconi, Dell’Utri, “er Batman”e chi più ne ha più ne metta.

Ps: Coloro che hanno ancora dubbi sui motivi che mi hanno spinto a intraprendere lo sciopero della fame e sete, invito a vedere questa intervista per sciogliere eventuali dubbi. http://www.teleponte.it/index.php?id=4&itemid=1805

Davide Rosci
 

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Commenti

ma cosa vorresti un'appaluso....ma mi faccia il piacere.
Non entro nel merito di quelli che sono i provvedimenti giudiziari. Ma vorrei soffermarmi su alcune parole usate nella lettera. Si parla di antifascismo. Ma vorrei tanto che mi venisse spiegato, oggi, che cos'e' l'antifascismo. Ci si riempie la bocca con termini che sono ormai fuori dalla nostra cultura, pur essenfo nella nostra storia. Eliminiamo il reato di saccheggio e la devastazione? Vs bene, cambiamo il nome, ma puniamo comunque chi danneggia ls proprieta' altrui e soprattutto la proprieta' dello stato. Anche perche' il blindato dato alle fiamme e' stato pagato anche con i soldi dei genitori del giovane condannato , se non anche con i suoi soldi, se paga le tasse. Invece di chiedere la solidarieta', perche' non chiede conto ai soggetti per cui ha votato? Smettiamola con l'ipocrisia, iniziamo a guardare alla realta'. A me non interessa cosa stesse facendo a Roma quel giorno, se stesse fronteggiando le forze dell'ordine o stesse ridendo pensando ad una barzelletta. Io penso dolo che in questo momento bisogna pensare seriamente a fare qualcosa di concreto per la nostra societa' ed i proclami che ho letto non servono a nulla.
cioè secondo Rosci siamo in uno stato fascista e lui neo partigiano ci vuole salvare e darci via libera per saccheggiare e spaccare tutto, come si farebbe in una sana democrazia. Consiglio in alternativa al digiuno qualche lettura del ripensamento critico di ex-combattenti alla Sofri, Negri,Mangano Brecher, Costello, Gene Sharp,John Holloway.....loro hanno capito quanto distorta fosse la loro analisi e azione politica negli anni 70, Rosci leggi e impara!
Nonostante questi ultimi giorni siano stati i più duri della mia vita, posso dire che la mia protesta estrema non è stata vana, anzi. Grazie all’interessamento del Consigliere Regionale Acerbo e del Segretario Regionale Fars del PRC, la mia richiesta è arrivata fino a Roma dove ieri ne hanno discusso con il Segretario Ferrero nella Direzione Nazionale del Partito di Rifondazione Comunista. Il segretario ha assunto l’impegno di proporre a tutte le forze che partecipano a Rivoluzione Civile di far propria la proposta di abolire la legge di devastazione e saccheggio datata anno 1930 e gli altri residui dell’ordinamento penale fascista come già indicato anche nella “lettera” a Ingroia sottoscritta da Haidi Giuliani, dalla madre di Federico Aldovrandi e tanti rappresentanti di associazioni impegnate su questi temi. E’un grande passo in avanti che mi avvicina all’obbiettivo preposto e per questo motivo comunico che sospenderò per circa venti giorni lo sciopero della fame e della sete, per far sì che la cosa venga formalizzata. Qualora tale impegno cadrà nel vuoto, mio malgrado, riprenderò immediatamente questo forma di protesta. Purtroppo ad oggi non sono in grado di sapere se la battaglia per cancellare una legge repressiva e fascista andrà a buon fine, dato che neanche vi è la sicurezza che Rivoluzione Civile entri in parlamento, ma posso già ritenermi soddisfatto del fatto che se ne discuta all’interno di uno schieramento nazionale che si presenterà alle prossime elezioni. Questo è un risultato notevole! Allo stesso tempo non posso nascondere il mio piacere nell’aver visto, oggi come ieri, i partiti comunisti prendere posizione mentre sono costretto, con rammarico, a constatare il silenzio assordante della sinistra radical chic davanti ad una battaglia antifascista e di sinistra oltre che democratica. Sono parole forti, lo sò, ma penso che non basti presenziare il 25 aprile alle commemorazioni per dire di credere in certi valori, a volte bisogna fare come i partigiani, bisogna parteggiare e non restare indifferenti solo per meri calcoli elettorali; il fascismo purtroppo non è stato sconfitto, e la mia sentenza è la riprova, esso risiede ancora nelle istituzioni e si fagocita di repressione, oggi contro i lavoratori in lotta e domani contro gli studenti in piazza, e pertanto và combattuto a tutto campo prima che rialzi la testa e si riannidi nella mente delle persone. Grazie di cuore a Voi tutte/i. “L'unica battaglia che ho perso è stata quella che ho avuto paura di combattere. Ernesto Che Guevara”
Non ricordo in quale posizione del Decalogo stia il comandamento di non uccidere. So però che è giusto che ci sia. So anche che il Suggeritore del Decalogo usa violenza quando ciascuno di noi viene strappato dall'utero materno e gettato nel mondo. In seguito tutta la nostra esistenza è vòlta a rigettare la violenza fuori di sè nostalgica della pace uterina. Questo per ricordare che nessuno di noi può dirsi privo di violenza e che questo killer nascosto dentro ciascun uomo può venir fuori se mosso da eventi o condizioni particolari esterni. Ora con questa premessa non voglio affatto giustificare ogni atto violento che si registra nei fatti sociali o interpersonali, ma voglio solo precisare che condizioni sociali critiche oltro il limite del vivibile "stuzzicano" necessariamente il killer di cui sopra. Ora mi pare che il caso Rosci e i disordini di Roma nascano da una situazione economico-sociale molto critica e al limite della tollerabilità e in un contesto legislativo che permette allo Stato e alle sue forze poliziesche di agire con forza repressiva non meno violenta rispetto alle vetrine sfondate o ai blindati incendiati da Rosci e compagni) In questi casi estremi la cui colpa è di un sistema economico-politico che è indifferente al malessere di fasce sociali in difficoltà, eviterei di fare, come leggo invece nei commenti in cui mi sono imbattuto su questo triste caso, i benpensanti maestrini genuflessi al "politicamente corretto" additando con un che di supponenza come violenti e ignoranti certi poveri cristi.
Abolire il reato di devastazione e saccheggio perche previsto nel codice Rocco? Ma è uno scherzo? Il bello è che si dà ha questa idea uno spazio come se fosse una battaglia di civiltà. Ognuno paghi per i propri errori.
hihihih....questi soggetti che propongono l'abolizione della legge contro "la devastazione e il saccheggio" mi ricordano un tipetto alto un metro e una vigorsol, che tempo fa decise di abolire il reato di "falso in bilancio" !!!
Se non fosse stato per il rito abbreviato gli anni di condanna sarebbero stati nove .... I pm non hanno contestato l'attentato all'autorità dello stato sennò la pena sarebbe stata un ergastolo. Tempi del fascismo ci sarebbe stata la pena di morte . Va ricordato al giureconsulto comunista che in Italia anche il codice civile procedura civile istituzione di parchi nazionali la legge sul fallimento testo unico di pubblica sicurezza e mille altre cose ancora sono tutte state scritte e volute dal fascismo esse sono ancora in vigore e perchè furono fatte in modo eccellente.
sistema pilotato atto a fare di Davide un esempio, un deterrente, ma una persona sotto accusa non è innocente fino al momento che si prova la sua colpevolezza?
Sarà sicuramente un beffardo caso di omonimìa quello che si legge oggi .... qualcuno chiederà che venga abrogato pure il reato di false dichiarazioni in atto pubblico per frodare lo Stato? dato che ci siamo ormai, aboliamolo tutto stò codice fascista così saremo finalmente "liberati" dalla dittatura.