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Teramo. Vi raccontiamo l'intervento di polizia e carabinieri ai giardini Marcozzi di Piazza Garibaldi...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

trtrtrtTeramo. Bottiglie in birra in mano. ( Sindaco D'Alberto, per favore, ordinanza assoluta che possa vietare il consumo di alcolici in un parco pubblico). Intorno il deserto. Non solo per la totale assenza di erba ma per la paura sociale. ( Sindaco D'Alberto, per favore, i giardini richiamano il verde e richiamano giochi e lettura. Ci rivolgiamo a lei.)
Un altro ragazzo magrebino barcollante non solo per l'alcol in corpo. Due ragazze durante i controlli continuano a baciare i ragazzi del nord Africa. incuranti del richiamo di attenzione di polizia e carabinieri. Continue provocazioni. Parolacce e bestemmie. Verifica dei documenti e altre battute ad alta voce. Le panchine usate come letto e alcova. Storie oltre il limite dell'indigenza umana. Un cane con loro. Il teatro? I giardini Marcozzi meglio conosciuti, per la meravigliosa opera del Maestro Fausto Cheng come giardini caduti di Nassiriya a piazza Garibaldi. L'inaugurazione risale al 28 Marzo del 2012. I Due Punti c'erano. Un controllo durato almeno 1 ora con Polizia e Carabinieri. Professionale e fermo. 
A terra altre bottiglie di birra che sono state fatte raccogliere e il rituale tappetto di sigarette. ( Sindaco D'Alberto, per favore, un posacenere costa meno di un panino con la porchetta venduto nella fiera dell'Agricoltura). Questa non è Teramo e di cronaca continueremo a collaborare con le Forze dell'Ordine per i continui controlli e per impedire che si possano formare stanziali zone di spaccio e di microcriminalità. Questo è sicuro. Tutti hanno il diritto di godersi quelle panchine serali senza aver paura. 

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