È l'evangelista Luca a dire che Maria "diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto nell'alloggio". Gesù, dunque, venne deposto in una mangiatoia, che in latino si dice "praesepium", da cui presepe. San Francesco arrivò a Greccio da Roma dove il 29 novembre 1223 aveva ricevuto dal Papa Onorio III la conferma della sua Regola. Dopo il suo viaggio in Terra Santa, queste grotte gli ricordavano in modo particolare il paesaggio di Betlemme
. Quindici giorni prima di Natale, san Francesco chiamò un uomo del posto e lo pregò di aiutarlo nell'attuare il desiderio di rappresentare il bambino nato a Betlemme. E, dice il Papa, "in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue e l'asinello". Così in una grotta venne approntato il primo presepe sul quale molti frati da varie parti, uomini e donne dai casolari della zona, portarono fiori e fiaccole per illuminare: "Non c'erano statuine - ricorda il Papa nella sua visita a Greccio nei primi gironi di Dicembre - : il presepe fu realizzato e vissuto da quanti erano presenti"....
A Teramo esiste un gioiello nel Convento del Santuario della Madonna delle Grazie.
Il Presepio dei Presepi...
Andate a visitarlo. https://www.youtube.com/watch?v=IJhiO2mfwWc
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