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Quando la Politica si occuperà della reale situazione della Banca Popolare di Bari?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Abbiamo atteso.
Ho atteso.
Abbiamo sfogliato ilo libro nero delle dichiarazioni che hanno animato l'assurdo bancario ed economico degli ultimi 20 anni in Abruzzo.
Dopo la cronaca bancaria, il de profundis, l'abisso in cui finirono Carichieti, Caripe e Banca Tercas, il triangolo che sostenva l'economia della regione Verde D'Europa, l'allora Governatore della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso ebbe il coraggio di parabolare" Nascerà in Abruzzo una regia di controllo sulla Banche".
I primi a ridere furono i banchieri.
Chi avrà il coraggio di proferire l'estrema unzione a un sistema che muore al cospetto della trasparenza e dell'inevitabile?
Il Rapporto del Valore/azione assegnato dalla Banca Popolare di Bari alle proprie parti unitarie che compongono il capitale societario è talmente in crollo che il futuro prossimo rappresenterà l'anteriore di un già visto, già vissuto, gia prelato in un'estrema unzione.

Una sfumatura di verità?
Leggete con molta calma https://www.andriaviva.it/amp/notizie/le-tre-banche-popolari-pugliesi-nell-occhio-del-ciclone-la-denuncia-del-presidente-di-adusbef-avv-antonio-tanza/
"Le tre più grandi banche popolari pugliesi accomunate da analoghe difficoltà? Il presidente di Adusbef Avv. Antonio Tanza, cita dati e numeri e questi numeri non sono certo rassicuranti.
Secondo l'avv. Tanza, infatti, le tre maggiori banche popolari pugliesi "se da un lato paiono destinate a futuri diversi sotto gli aspetti societari (solo la BPB ha dichiarato che entro dicembre 2018 si trasformerà in SPA in attuazione del decreto 3.2015 e delle decisioni della Consulta e del Consiglio di Stato, le altre, invece, non costrette dalla legge verosimilmente manterranno il medesimo assetto societario) dall'altro appaiono accomunate da un destino -almeno nel presente- simile: per tutte e tre gli istituti le azioni sociali oggi quotate sul mercato HI-MTF hanno registrato profondi cali e perdite di valore raggiungendo in taluni casi anche un decadimento del 75%, come nel caso della BPB le cui azioni vendute in passato ad euro 9,53/azione oggi valgono sul mercato secondario euro 2,38.
Questi ad oggi i valori delle quotazioni MTF:
BPB: 2,38 euro (a fronte di un massimo di 9,53) con un perdita di circa il 75%
BPP: 1,50 euro (a fronte di un massimo di 5,45) con una perdita di circa il 73%
BPPB: 3,28 euro (a fronte di un massino di 8,80) con una perdita di circa il 63%".

"Il palese ed evidente crollo del valore delle azioni -continua il Presidente-, si è progressivamente manifestato a seguito della quotazione delle azioni sul mercato secondario del MTF, in cui il valore originariamente assegnato dalle banche alle proprie azioni, alla prima prova su un mercato terzo ed esterno alle banche medesime ha mostrato tutti i limiti delle procedure di valutazione interne,
non riuscendo le azioni a trovare compratori in grado di mantenere inalterato il rapporto valore/azione".

Continuate a leggere mentre nessun politico osa contrastare, analizzare, chiedere, proteggere un territorio oramai alla deriva per il risparmio e gli investimenti.
Se la Cassa di Risparmio di Teramo, la Tercas non avrebbe dovuto vivere l'onta del commissariamento ma serviva come cassa di liquidi alle sorelle maggiori è anche vero che la Banca Popolare di Bari entro Natale, tornerà a vivere i fantasmi dei Natali passati.

Il canto di Natale che somiglierà al nostro canto del cigno. 

 

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Commenti

Un ex assessore della giunta chiodi anni fa parlava di consorzio tra banche poi tutto é finito nel piu triste dei modi. Banca tercas banca di teramo banca popolare dell adriatico . Un tessuto finanziario del territorio smembrato distrutto. Cosa ci rimane di teramo?

Fate sapere anche la situazione della Bpp

La politica se ne è già occupata come può altrimenti spiegarsi lo stato in cui versano? Tutto quello che è stato toccato dalla vecchia politica negli ultimi 30 anni è simile al passaggio di attila

70000 correntisti in balia di operazioni finanziarie che hanno giovato solo a pochi. Come da buon costume bancario Italiano io e gli altri 69999 colleghi di sventura avremo Tra le mani solo cartaccia mentre qualcuno sarà a godersi i nostri risparmi. Speriamo che partendo dalla istituzioni locali per poi arrivare a banca d'italia consob e parlamento, ci sia una vera/sana presa di posizione a tutela dei burlati/raggirati e defraudati malcapitati. W L'ITALIA

Le banche sono private e i politici possono fare poco...