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Il corrosivo: L’organo e la funzione

di Elso Simone Serpentini
5 minuti

Mi ha molto sorpreso sapere che adesso che l’Ipogeo è quasi pronto, non si sa che farne, tanto che il sindaco ha invitato  i cittadini a fare delle proposte di utilizzo. Ha chiesto: che ne facciamo? Sono caduto dalle nuvole. Pensavo che si sapesse fin dall’inizio che farne; pensavo che ideare, pensare, progettare l’Ipogeo implicasse fin dall’inizio l’individuazione di una funzione, di un utilizzo.
E invece no. Scopro che l’Ipogeo era stato pensato e progettato così, tanto per fare. Milioni di euro per costruire una cosa che non si sa a che serve e che cosa farne. In realtà non è proprio così, perché è certo che chi per primo ideò la struttura un utilizzo ce l’aveva in mente.
Mi pare di ricordare che fosse la sistemazione di una galleria delle opere di Venanzo Crocetti, il cui proprietario aveva qualche legame con la struttura politica che l’Ipogeo voleva realizzare.
E’ che poi, con il tempo, con la scomparsa dell’interessato e con l’inadeguatezza dei suoi eredi, quell’iniziale utilizzo è venuto meno. Così è accaduto che l’Ipogeo lo si è continuato a costruire lo stesso, anche se stancamente e mettendoci tanto tempo, e alla fine, dopo aver speso tanto denaro pubblico, non si sa che farne.

E’ nato prima l’uovo o la gallina?
E’ nato prima l’organo o la funzione?
Può esistere un organo senza una corrispettiva funzione?
Può esistere una funzione senza il corrispettivo organo?
Siamo alla bancarotta della logica e della politica. Qui abbiamo un organo (l’Ipogeo) e non abbiano una funzione. Per attribuirgliene una, ce la dobbiamo inventare. Anzi, se la devono inventare i cittadini. Che facciamo? Un concorso di idee? Ognuno dice la sua: ci facciamo questo, ci facciamo quello. Ognuno fa la proposta in base alle proprie competenze e ai propri interessi, anche se mi pare che non ci sia in merito un gran dibattito.
A Teramo un gran dibattito non c’è stato mai e non c’è mai, nemmeno quando si tratta di abbattere un edificio di importanza storica come un Ottocentesco Teatro Comunale.

L’organo e la funzione. Un organo che non ha più una funzione si atrofizza e alla fine scompare. Sono organi senza più una funzione quei tanti edifici di Teramo, pubblici e privati, che anno per anno degradano e deperiscono, finendo per abbattersi su se stessi, perché da tempo non hanno avuto più una funzione, cioè un utilizzo reale. Si è continuato a costruire, o ad abbattere e ri-costruire (quando c’erano ancora i soldi per farlo), senza pensare a ri-adattare i vecchi edifici, a ri-qualificarli ri-attribuendo una funzione. Ancora oggi vediamo tanti edifici che potrebbero essere restaurati anche con poca spesa, certamente minore di quanta sia stata quella per nuove costruzioni come l’Ipogeo, di cui non si sa che farne.

Ci facciamo un night club? Una discoteca? Un museo?
Una sala per i giovani artisti? Una sala concerto? Un pollaio? Un mercato coperto?
Insomma, abbiamo distrutto una piazza che tutti rimpiangono per istallare un ufo inguardabile e tirare a sorte l’uso che vogliamo farne? Non era più logico che prima individuassimo una funzione e poi, solo poi, pensassimo all’organo che doveva svolgerla, invece che progettare un costosissimo organo e poi, solo poi, affannarsi a pensare a una qualunque funzione?

Purtroppo questo sanno fare i politici e gli amministratori teramani, che sono probabilmente privi di quell’organo che serve a pensare e a ragionare e che anche per se stessi vanno in cerca di una funzione. Sei personaggi in cerca di autore: ci voleva il genio di Pirandello per immaginare una situazione teatrale rovesciata, nella quale non c’è un autore che immagina e crea sei personaggi, ma sei personaggi che immaginano un autore e ne vanno in cerca. 

Ma con Pirandello siamo nel campo del teatro serio, intellettuale, corposo, filosofico. Nel caso dei nostri politici ed amministratori siamo, invece, nel campo del teatro leggero, quello del varietà, anzi, quello dell’avanspettacolo, dove il massimo che possiamo attenderci di vedere sul palcoscenico sono quattro ballerine scosciate con le calze smagliate e la cellulite diffusa ovunque.  Ecco, questa è una funzione che possiamo assegnare a quell’organo finora senza funzione che è e rappresenta l’Ipogeo: un teatrino della politica teramana, con un palcoscenico e una passerella sulla quale possano sfilare il nostro sindaco e i nostri assessori in calzamaglia. Ve l’immaginate che applausi a scena aperta? 

L’organo e la funzione. Un organo senza funzione e tante funzioni senza organi. E, purtroppo sono tanti i politici ai quali siamo noi i primi a dispiacerci di dover dare l’appellativo di “teste di… organo”.

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Commenti

Ecco la mia proposta : prendere un muratore di quelli di una volta, fornirlo di una carriola, un piccone, una fetta di pane a mezzogiorno e un bicchiere di vino, lasciarlo lavorare per qualche giorno senza disturbarlo e...il capolavoro e' fatto ! Il problema poi e' dove buttare i resti di questa padella arrugginita che abbiamo chiamato Piazza. Chi la vorra' mai, anche se smontata sara' sicuramente piu' bella ? Forse pero' con i ruderi si potrebbe tappare qualche buca delle nostre strade. Certo spendere 8 miliardi di lire per quello che un cantoniere avrebbe fatto con un mesetto del suo stipendio...
Grande prof. condivido! Suggerisco: necropoli ( etruschi docet) . Si potrebbe replicare a p.zza Dante!
La residenza in città di Brucchi?
Altro che bancarotta della logica e della politica, questa è la bancarotta delle idee,.
Un locale per scambisti.....
Iberniamoci i politici del nostro tempo !
Quella dell'uovo e la gallina mi piace molto, infatti è lo stesso aneddoto ricorrente nei linguaggi medici quando non si riesce a stabilire le cause o le conseguenze di una malattia. purtroppo nel nostro comune i medici sono molto numerosi, e ancora devono stabilire se l'ipogeo sarà la causa o la conseguenza della loro caduta.
Suggerisco di utilizzare il locale come mausoleo, si... proprio il mausoleo: Il Mausoleo della stupidità!
Evviva i soldi dei cittadini, ci vuole tanto a guadagnarli e questi politicucci di quattro soldi li spendono senza neppure pensare che stanno spendendo a vuoto. Dio ce la mandi buona!!!!!!!!!