L'avevamo scritto. Era una nostra paura. Una sorte di tachicardia sensitiva. Una fibrillazione di passività. Un'aritmia da gestione Asl. I conti tornano solo per il Governatore Chiodi e per il manager Varrassi. Dare e avere. Una partita doppia sterile da camera mortuaria.
Tutti avranno un premio, tranne i pazienti teramani e abruzzesi. Alessandro Mazzola è un top player tra i cardiochirurghi italiani. Come il Professore Gregorini emigrato a Lecce e che ora, in molti vedrebbero bene in un ritorno al futuro. Dott. Canosa permettendo.
Sandro Mazzola è il risultato il numero uno per curriculum e esami. Il Maestro. Il migliore. Andrà a dirigere la Cardiochirurgia di Pavia dell'icona Viganò, con 17 cardiochirurghi e 15 specializzandi. La Scala del cuore. Teramo perderà tutto. Ha perso tutto. Un reparto che risultava essere il traino delle positività per la nostra Asl. Oltre cinque milioni di euro. Cardiochirurgia era il nostro sentirsi fieri e onorati. Eravamo riconosciuti in tutta la penisola. L'Europa ci guardava con rispetto. Nel 2011 sono stati eseguiti 515 interventi con il più basso tasso di mortalità per bypass aorto coronarici. Ora senza stella possiammo riavvolgere il cielo delle nostre speranze. Ora la nostra Asl può suonare il deprofundis. Buon viaggio Dott. Mazzola...grazie per il suo passaggio. Noi siamo con lei. Il cuore è un tamburo gitano.

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Commenti
Io sono stato operato dal dott.Mazzola e mi ha salvato... grande bravissimo... ora il suo posto lo prende Varrassi come chirurgo e Chiodi come anestesista.... che VERGOGNA... VERGOGNATEVI..