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PD: dimettetevi tutti

di Christian Francia
5 minuti

Si dimetta per primo Bersani. Ha sbagliato tutto. Intanto nel non pretendere le elezioni subito dopo il crollo del governo Berlusconi nel 2011, quando fu chiamato Monti e l’unica parola che risuonava per l’Italia era “responsabilità” (avrebbe stravinto).
A seguire, in quella grande occasione che sono state le primarie del centrosinistra, l’intero apparato del Partito Democratico si è schierato per il Segretario, ignorando il grido disperato della popolazione, degli imprenditori, dei disoccupati, dei malati.
Ebbi occasione, allora, di pubblicare due articoli: il primo a novembre 2012, nel quale annunciavo che avrei votato Renzi (http://www.iduepunti.it/francia/6_novembre_2012/renzi-%C3%A8-pessimo-quindi-lo-voter%C3%B2); il secondo a dicembre 2012, nel quale spiegavo perché avevo votato Renzi (http://www.iduepunti.it/francia/5_dicembre_2012/perch%C3%A8-ho-votato-renzi).

Fui inondato di telefonate e di messaggi di teramani che mi criticavano per essermi gettato in una battaglia non condivisibile.
Fu inutile tentare di spiegare la triste realtà dei fatti: il disegno berlusconiano si è realizzato, per cui la coerenza, la storia personale, le battaglie combattute non hanno più alcun valore per l’elettore, vittima di un marketing pervasivo che lo conduce a votare per il leader con più appeal televisivo, con maggiore presenza scenica, con il carisma più fulgido (non è un caso che più di un quarto degli italiani abbiano votato per Grillo che non era neppure candidato).

Ecco perché Renzi avrebbe potuto vincere e cancellare Silvio Berlusconi dall’arena politica: perché giovane, di successo, perché rottamatore di tutti i disastri che il PD/DS/PDS avevano combinato negli anni precedenti, perché percepito come vincente e carismatico.
Niente da fare: i benpensanti teramani insistevano nella serietà e nella competenza di Bersani, come se i valori avessero ancora qualche significato.
Mi ingiuriarono in molti, accusandomi di essere proprio io a favore di una berlusconizzazione del PD, cosa peraltro vera, ma inesorabile per spazzare via il berlusconismo pidiellino e tutto il marciume berlusconizzato del PD come i D’Alema, i Veltroni, i Bersani, ed i loro pur giovani ma squallidi adepti.
Ed eccoci qua, nel day after delle elezioni politiche 2013, con Berlusconi che ha smacchiato il giaguaro Bersani, il più sconfitto di tutti i segretari della storia del PD/DS/PDS/PCI (il suo PD è al 25% nazionale ed ha raccolto l’8% in meno del PD di Veltroni del 2008, che era al 33%).

In Abruzzo si dimettano tutti (il PD è al 22%, avendo preso l’11% in meno rispetto a quanto raccolse il PD abruzzese alle politiche del 2008, cioè il 33%, e avendo raccolto perfino un 3% di meno rispetto al pessimo dato nazionale).
Si dimetta il Segretario Silvio Paolucci, insignificante.
Si dimetta il Capogruppo alla Regione Camillo D’Alessandro, evanescente e privo di personalità.
Si dimetta il senatore Legnini, opportunista ed incoerente.
Si dimetta il Presidente regionale Manola Di Pasquale, ondivaga e arrivista.
Si dimetta il Segretario provinciale di Teramo Verrocchio, incapace di spostare un solo voto (il PD in Provincia è al 21%, l’1% in meno del dato sconfortante dell’Abruzzo).
Si dimetta il deputato Ginoble, che dopo la ridicola prestazione nella Legislatura appena conclusa ha avuto il coraggio di ripresentarsi e – siccome aveva un posto garantito – non ha fatto nemmeno la campagna elettorale (il PD nella sua Roseto è al 20%, il 2% in meno del dato abruzzese, e nella Campli che lo ha incoronato nuovamente deputato il PD è a nemmeno il 19%).
Si dimetta l’intera dirigenza del PD teramano, totalmente schierata nel progetto di Bersani, ma incapace perfino in consiglio comunale di condurre una opposizione decente alla pessima gestione Brucchi (nel Comune di Teramo il PD è al 20% nonostante i disastri prodotti dal PDL teramano che guida maldestramente sia il Comune che la Regione).

Il PD teramano, abruzzese e nazionale, attraversa la drammatica situazione cittadina, provinciale e italiana come la regina di Francia Maria Antonietta che, a proposito del popolo affamato a causa dell’alto prezzo del pane, avrebbe detto: “Che mangino brioches!”.
Aveva ragione Nanni Moretti nel 2002, quando inquadrò perfettamente la situazione: “Con questi dirigenti non vinceremo mai, non sanno più parlare al cuore, alla testa e all’anima delle persone”.
Ma dieci giorni fa pure Nanni Moretti si è rincoglionito, forse a forza di mangiare brioches, dichiarando che Bersani avrebbe potuto pensionare Berlusconi.

Se la storia insegna qualcosa, il PD ha una sola strada: chiedere un governo di garanzia (anche con il PDL) che faccia solo la legge elettorale ed elegga il nuovo Presidente della Repubblica; poi già nel prossimo giugno/ottobre nuove votazioni con un PD totalmente rinnovato, un nuovo segretario (Renzi o Barca), un candidato premier carismatico (Renzi) e l’incenerimento di tutto l’apparato bersaniano, ivi compresi i giovani Fassina, Orfini e frattaglie varie. Ogni altra strada sarà suicida.

Ma temo proprio che il “cupio dissolvi” di cui è vittima la sinistra italiana prevarrà, per cui vedremo un governissimo PD/PDL/Monti che navigherà fra enormi contraddizioni per mesi o per anni, schiantandosi contro la disperazione di un Paese che, appena riavrà la parola, regalerà a Grillo la maggioranza assoluta.


 

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Commenti

Aspettando con ansia che queste dimissioni si materializzino presto, spero di non far la fine di Godot!!!!!
FATELE SUBITO: FATELO ORA!!!!! 1) taglio parlamentari 2) legge elettorale *****VI ABBIAMO VOTATO PER QUELLO E LO AVETE IN TUTTI E 3 I PROGRAMMI*****
Grillo al 51%? Meglio degli inciuci pdl-pdmenoelle. Meglio degli inciuci Tancredi-Ginoble. Meglio degli inciuci Venturoni-Ruffini. Se ancora qualcuno pensa che la gente abbia l'anello al naso ha ragione Grillo, è da analizzare.
L'ultima frangia dell'apparato vetero comunista, che ancora controlla il PD, ha gettato alle ortiche 3-4 milioni di voti ed una vittoria garantita per preservare se stessa. Ha ragione Francia. A N D A T E V E N E!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il tuo piu' bell' articolo di sempre, se potessi ti bacerei!
Analisi perfetta. Guardando alla provincia,credo che l'emblema della visione minimalista delle varie dirigenze del Pd sia proprio l'elezione di Giulio Sottanelli. Tarpato ,rimandato alla "prossima volta" perché non funzionale a strategie da miopi ,anzi , accompagnato ,quasi, alla porta( meglio , si fa piu ' spazio!) .... E' quasi imbarazzate ,oggi, aggiungere altro ...
SE IL PREMIER ERA RENZI SI VINCEVA SICURI ADESSO FORZA GRILLO:
Cosa è successo..? In due righe, quello che non sono riusciti a fare i partiti, cioè le rottamazioni e il rinnovamento, l'hanno fatto i cittadini. La vacanza è finita!
RENZI? Oramai quel fantoccio inconsistente di Bersani ha "bruciato" pure lui!
L'errore più grande del PD è stato, a mio parere, non pretendere le elezioni dopo le dimissioni di Berlusconi. Il secondo errore grave il sostegno "responsabile", cioè acritico (così è parso) alle politiche anti popolari del governo Monti, dal quale tutti hanno preso le distanze, persino Berlusconi che lo aveva proposto come candidato premier del PDL. Renzi da parte sua è stato uno dei più convinti sostenitori del rigor Montis, delle politiche economiche liberiste e di Marchionne. Certamente molto più bravo di Bersani come imbonitore, giovane e aitante, ma nella sostanza il candidato ideale per una politica di centrodestra, come lo hanno definito tanti berlusconiani. Beppe Grillo ha sbancato con un programma di estrema sinistra senza definirlo tale: nazionalizzazione delle banche, 1000 euro al mese per ogni disoccupato (milioni di lavoratori italiani guadagnano meno), acqua, sanità e scuola rigorosamente pubbliche, ecc. Il PD al contrario si è proposto come un buon amministratore del sistema della grande borghesia, senza volerne mettere in discussione i punti fondamentali, come lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e la ricerca dei massimi profitti a discapito dell'ambiente. Obama negli USA e Hollande in Francia hanno vinto mettendo in discussione le politiche liberiste. Oggi Berlusconi strizza l'occhio a Bersani per un definitivo abbraccio mortale, ma fortunatamente l'attenzione non viene ricambiata. Il centrosinistra può invece sollecitare e coinvolgere il M5S su questioni fondamentali come la legalità, la legge elettorale, gli sprechi della politica, il lavoro, i servizi pubblici, ecc. Se Grillo farà finta di non sentire (non lo penso) non ne guadagnerà in credibilità. Anche nei momenti più difficili occorre attingere nella poca acqua rimasta in un bicchiere che sembra quasi vuoto. Può essere preziosa per far germogliare un nuovo seme.
Se vinceva le primarie Renzi, se ci fosse stato Renzi, se Bersani si faceva da parte per lasciare spazio a Renzi.. Se mio nonno aveva tre palle era un flipper!
L'Abruzzo manderà al Senato come proprio rappresentante Antonio Razzi. Dio vi perdoni.
Articolo largamente condivisibile! Ora parlaci di Rivoluzione Civile.....
analisi perfetta...su tutti i fronti. E sbaglia chi dice che, col senno di poi, sono tutti bravi....queste cose, dell'esigenza di avere un partito nuovo e diverso, si sapevano già quando Renzi ha iniziato il suo percorso...ma...quelli "bravi" che di politica se ne intendono (perchè la fanno da 30 anni!!!!!!!) dicevano che lui non serviva...meglio fare quadrato attorno al "vecchio"...ecco i risultati...
Con i se e i ma non si fa la storia. Bersani, di cui non sono un fans, è stato votato candidato premier da 3 milioni di cittadini. Renzi è arrivato secondo. Non facciamo come quei tifosi di calcio che addebitano la sconfitta della squadra all'esclusione di questo o quel giocatore. Forse non tutti i mali vengono per nuocere. Magari alla luce dei risultati il PD proporrà al M5S qualcosa di utile per i ceti popolari...
un disastro che solo Bersani e i suoi uomini potevano attuare.
Il PD nella sofferenza ci gode e si rafforza, non si dimetterà nessuno. Piuttosto stiamo a vedere quante quaglie targate IDV inizieranno a saltare verso i Grilli.
Sono ottimista. E condivido il commento di "ottimista". Già qui siamo un'ottima minoranza. Eppoi non tutto é sempre bianco/nero. Adesso ci sará il rimpasto in giunta? E il pd continuerá a sostenere l'attuale governo regionale per qualche stipendio in piú? Menomale che c' é Razzi, presto con il M5s... Non in senso esplicito.
Condivido tutto tranne le dimissioni di Bersani ,perché sarebbero pericolose nel particolare momento politico. Invece i nostri cari dirigenti,segretari(comunale,provinciale e regionale) e l'onorevole appena eletto dovrebbero,per la sopravvivenza del partito ,farsi subito da parte. L'analisi di Chrustian e' da vero politologo.
Viva la France!!! Ps: con Renzi il Burlesche non si sarebbe nemmeno presentato! Chiedo l'esilio (volontario) di Bersani e anche della Bindi
Peppone, qualche mese fa attaccavi il mio essere passato al Movimento 5 stelle ti ricordi? Non è che mi sei diventato grillino (come ci chiamate voi) anche tu no? Io sono entrato nel Movimento la sera stessa della vittoria alle primarie di Bersani, pur non essendo andato volutamente a votare Renzi, perchè per il rinnovamento vero del Pd, serviva che Bersani si schiantasse come è successo ieri, uno schianto che neanche il più pessimista poteva immaginare, io invece l'avevo immaginato, se vai alla ricerca di quel battibecco, vedrai che facevo riferimento proprio a questi numeri: il Pd scenderà fino a sotto il 30% e il M5S salirà fin sopra il 25%...Anche qualche giorno fa ancora ridevano alle mie affermazioni, che tutti ritenevano da campagna elettorale, che eravamo punto a punto col PD, non voglio essere presuntuoso, ma di solito il mio termometro politico funziona molto bene, infatti nei prossimi giorni consumerò molti aperitivi pagati da increduli scommettitori!!! Quello che era iniziato per me come una protesta, giorno dopo giorno è diventata un'avventura politica piena d'impegno, in cui mi sono dato anima e corpo per il Movimento, convincendo giorno dopo giorno sempre più persone, perfino in extremis la mattina del voto, e la cosa che sembrava incredibile, è che come un virus tutti quelli che convincevo iniziavano a loro volta a fare lo stesso con i conoscenti... Mi sono dato anima e corpo dopo essere entrato in maniera attiva nel meetup di Teramo, dopo aver conosciuto l'entusiasmo di alcuni di loro e dopo aver visto che il Movimento non era solo protesta, ma era pieno di idee e di persone competenti che presto vi stupiranno... Adesso mi rivolgo anche a te caro Giancarlo: "quando mi dicesti che a Teramo erano davvero scarsi, ti sbagliavi di grosso, perchè se esanimi il voto ti accorgi che Teramo è una delle città in cui siamo stati più votati,e ti assicuro che è successo soprattutto perchè abbiamo lavorato, con entusiasmo e idee... Questa avventura mi ha cambiato totalmente e vi assicuro che non si torna indietro!! Oggi molti miei ex compagni mi accusavano di aver fatto vincere Berlusconi!?!?!?!?!?!?! Vincere?????? Berlusconi ha lavorato.....ha recuperato perchè Bersani invece di lavorare, pensava a dire barzellette sui giaguari!!!!! Noi del Movimento 5 stelle, se analizzate bene i flussi di voto, abbiamo tolto più a loro che al Pd. Questo risultato è il risultato perfetto....se Berlusconi non fosse avanzato così, adesso il PD avrebbe la stampella Monti, invece adesso è costretto a scoprire le carte... scelga con chi vuole stare...Caro Bersani, stasera hai detto "Grillo ci dica cosa vuol fare" se la smettessi di bere per dimenticare, avresti già sentito Grillo dire che non riconsegnerà mai il paese a Berlusconi, e che il modello Sicilia funziona in maniera fantastica. Sei tu che devi dirci cosa intendi fare... Avanza delle proposte che poi ti saranno girate delle controproposte, che mi permetto di immaginare del tipo: nei primi 100 giorni: Riduzione degli stipendi dei parlamentari a 2500 euro al mese, restituzione con effetto retroattivo dei rimborsi elettorali, abolizione dei finanziamenti all'editoria...magari con i soldi ricavati: reddito di cittadinanza...ecco...ahhh dimenticavo...naturalmente l'incarico di formare il Governo non può spettare a chi ha sprecato in 2 mesi un capitale così elevato di consensi raccontando barzellette sui giaguari, nella coalizione di Centrosinistra c'è molta gente più capace di te!!!! Ecco...io penso che qui vedremo dove vuole andare il PD, qui forse gli elettori inizieranno a capire cos'è veramente il M5S... in ogni caso il PD ne uscirà con le ossa rotte, perchè se accetta il popolo capirà che le misure che tutti aspettavano sono state prese non dal PD, ma dal M5S, se non accetterà e deciderà di allearsi con il centrodestra potete immaginare il seguito...se si deciderà di tornare alle urne, il M5S avrà la maggioranza assoluta e questa volta avrà anche un candidato premier... Signori e Signore....Abbiamo scritto ieri una pagina di storia che presto tutti imparerete ad apprezzare. Leggete quello che dice il Sindaco di Bari Emiliano, Signori questi sono i dirigenti che il PD dovrebbe avere: http://www.news-republic.com/Web/ArticleWeb.aspx?regionid=6&articleid=7…
SE VINCEVA RENZI LE PRIMARIE... io non lo avrei votato ma avrebbe vinto davvero. il problema è: perchè non ha vinto renzi le primarie?? il dato è: perchè gli elettori del PD non l'hanno votato. soluzione è : tutti a casa. lasciate il PD in massa, lasciatelo ai giovani che hanno idee e voglia di fare, magari perderanno lo stesso le elezioni ma con dignità. andate in pensione, fate entrare la gente vera nei partiti non queste amebe o, al contrario, morirete per autocombustione
Sono daccordo con Francia, se vogliamo far rinascere il Paese, occorre un PD TUTTO NUOVO.
Sig. Francia si è dimesso qualcuno? Ci tenga aggiornati per favore.
Caro Tony, ho un grande rispetto per tanti elettori del M5S. Per lo più giovani in buona fede che hanno voglia e volontà di cambiare in meglio la società. Non posso dire altrettanto per il proprietario del movimento che a mio parere predica bene e razzola diversamente. La mia convinzione è confermata dall'atteggiamento padronale del tuo Beppe nei confronti degli eletti a 5S considerati di fatto suoi inservienti, che se vorranno rimanere nel suo privatissimo schieramento, dovranno alzare la mano e la voce solo quando saranno da lui autorizzati. Piuttosto non comprendo il tuo percorso politico pur rispettandolo, e lo ribadisco. Renzi è contro "l'ingerenza" dello stato nell'economia, mentre Grillo è, a parole, contro l'ingerenza dei privati nelle banche, nella sanità, nella scuola, nei trasporti, ecc. Più che differenze di poco conto, sembrano lontani anni luce. Auspico una collaborazione in Parlamento fra il centrosinistra e il M5S su dei punti programmatici condivisi, ma temo che sciur padrun riesca ad impedirlo con un editto "bulgaro o ducesco". Non me ne rallegro, ma sarebbe la conferma dei miei legittimi sospetti sull'ambiguità dell'uomo che aspira a restare solo al comando. Ricordi quel proverbio che dice "chi troppo vuole nulla stringe"?...
Cari amici in questa campagna elettorale dobbiamo anche riflettere sui risultati alla Camera dove ragazzi di 18-25 anni non hanno votato PD, ma il movimento 5 stelle questo ci deve far riflettere i GD sono stati contagiati dall' immobilismo del segretario Verrocchio, oppure sono già vecchi nel ragionare?