Il Bello e il Brutto della Maratonina Pretuziana, della maratonina delle Virtù.
Il bello è la tradizione, il brutto sono le strade, le buche, le voragini, quelle pezze di catrame, quel modo poco urbano di mettere la polvere sotto il tappeto.
Il bello erano i bambini, il brutto la disattenzione di una Teramo senza bagni e cura, il bello erano i colori delle palestre, il ricordo di Pino Sabbatini (Quando ormai si vola, non si può cadere più.... Vedi tetti e case, e grandi le periferie.... e vedi quante cose sono solo fesserie...e senti l'amore che scalda fino a lassù- Vasco Rossi ) e le magliette per Federico, il brutto era il sottopasso con il bagno diurno chiuso senza nessun motivo.
Il bello erano le file nei Bar, il brutto erano i saltelli da enuresi.
Il bello erano le ragazze e i ragazzi della Croce Bianca di Teramo del Presidente Stefano Di Stefano, silenziosi e attenti a ogni affanno.
La presenza è quella del dott. Speca, il cardiologo, che è intervenuto a super visonare due problemi cardiaci.
Batticuore.
Un sorriso per loro...
Il bello era la Protezione Civile che ha assicurato il controllo del percorso e la Polizia Locale per aver diretto le operazioni, il brutto lo speaker che sembrava in campagna elettorale per gli elogi continui al sindaco Brucchi.
Neanche fosse iscritto a Forza Italia.
Il brutto erano gli atleti che non erano atleti che cercavano di correre invece di camminare e per terra lasciavano i resti di un male passeggero.
Il Bello rimane la cultura che si ripete nel tempo, il brutto è una Città che sembra rassegnata al brutto...e questo non è bello.
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Caro Indignato, capisco la fretta di non voler polemizzare, ma quando scrivo " Il bello era la Protezione Civile che ha assicurato il controllo del percorso e la Polizia Locale per aver diretto le operazioni..." di chi parlo?
Grazie e scusa.
NUmero Uno.