Salta al contenuto principale

Il Bello e il Brutto della Maratonina Pretuziana

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il Bello e il Brutto della Maratonina Pretuziana, della maratonina delle Virtù.
Il bello è la tradizione, il brutto sono le strade, le buche, le voragini, quelle pezze di catrame, quel modo poco urbano di mettere la polvere sotto il tappeto.
Il bello erano i bambini, il brutto la disattenzione di una Teramo senza bagni e cura, il bello erano i colori delle palestre, il ricordo di Pino Sabbatini (Quando ormai si vola, non si può cadere più.... Vedi tetti e case, e grandi le periferie.... e vedi quante cose sono solo fesserie...e senti l'amore che scalda fino a lassù- Vasco Rossi ) e le magliette per Federico, il brutto era il sottopasso con il bagno diurno chiuso senza nessun motivo.
Il bello erano le file nei Bar, il brutto erano i saltelli da enuresi.
Il bello erano le ragazze e i ragazzi della Croce Bianca di Teramo del Presidente Stefano Di Stefano, silenziosi e attenti a ogni affanno.
La presenza è quella del dott. Speca, il cardiologo, che è intervenuto a super visonare due problemi cardiaci.
Batticuore.
Un sorriso per loro...
Il bello era la Protezione Civile che ha assicurato il controllo del percorso e la Polizia Locale per aver diretto le operazioni, il brutto lo speaker che sembrava in campagna elettorale per gli elogi continui al sindaco Brucchi.
Neanche fosse iscritto a Forza Italia.
Il brutto erano gli atleti che non erano atleti che cercavano di correre invece di camminare e per terra lasciavano i resti di un  male passeggero.
Il Bello rimane la cultura che si ripete nel tempo, il brutto è una Città che sembra rassegnata al brutto...e questo non è bello. 
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Articolo sublime. Grazie.
Portare il numero 1 è per merito... (non voglio polemizzare) Ma oggi il grazie va a coloro che hanno assicurato la sicurezza, il divertimento, il gioco, l'educazione e l'assistenza a tutti, bambini e non, atleti e non..... GRAZIE!!!

 Caro Indignato, capisco la fretta di non voler polemizzare, ma quando scrivo " Il bello era la Protezione Civile che ha assicurato il controllo del percorso e la Polizia Locale per aver diretto le operazioni..." di chi parlo?
Grazie e scusa. 
NUmero Uno. 

Signor Falconi, Mi piace il suo articolo e soprattutto perché ha ricordato l'impegno delle forze di polizia che insieme alla croce bianca hanno assicurato la buona riuscita della manifestazione tutelando,per le proprie competenze, l'incolumità di tutti i partecipanti: "atleti delle palestre" e atleti fidal e quant'altro. Un abbraccio
È vero: il brutto più brutto è che ci si sta abituando al brutto! Una città decadente!
Da come detto il n.1 era l'assessore Lucantoni.... Cmq era solo un ringraziamento personale non una critica o polemica all'articolo.
L'assessore alla Cultura Francesca Lucantoni aveva il numero 1 alla Maratonina ma ai 120 anni dell'Istituto Superiore di Studi Musicali " G. Braga" alla Sala S. Carlo, Sabato mattina del 2 Maggio, avrebbe avuto il numero 0 data la sua assenza, insieme a quella del Sindaco che non ha neanche pensato a delegare qualcuno per l'importante occasione. Da aggiungere che non c'era nessuno a rappresentare l' Amministrazione Provinciale e la Regione Abruzzo. Idem per quanto riguarda il bel Concerto dell'Orchestra, sempre dell'Istituto, alla Sala Delfico del Convitto Nazionale di Teramo, in serata, stracolma di pubblico, diretta da Luigi Piovano, Primo violoncello e Direttore degli archi dell'Accademia di Santa Cecilia. In un momento così delicato che il "Braga" sta vivendo c'è da domandarsi quando conta la vera Cultura a Teramo.