Siamo in un paese civile?
Viviamo in un paese civile?
Ci confrontiamo in un paese civile?
Eppure in due comuni civili, Pescara e Giulianova, si convive con la sensazione che tutto è permesso alle tradizionali famiglie di rom stanziali.
Pescara chiama Giulianova tra bagni di cavalli in mare, continue corse clandestine in strada e occupazioni abusive di spazi privati.
L'ultimo episodio in ordine cronologico è l'ex Saig di Colleranesco diventata una vera e propria stalla personale e punto di ritrovo, dei soliti bravi Rom.
Solo l'ispezione della proprietà dell'immobile ha permesso di poter denunciare un simile stato di illegalità.
Come si può parlare di prevenzione, legalità, controllo del territorio se non si riesce a scoprire e arrestare un simile stato di sfrontataggine delinquenziale?
Perchè lo Stato deve essere continuamente sbeffeggiato?
Come può il cittadino collaborare con la giustizia, se la stessa viene quotidianamente umiliata?

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Commenti
alberto granado, il problema è che se un italiano fa una cosa sbagliata va in galera, com'è giusto che sia, un clandestino od un rom invece fanno quello che vogliono e restano impuniti .