Salta al contenuto principale

VIDEO: Noè Lucidi, la fiera del calcinaccio

di Anonimo
1 minuto

Sta tutto a posto

Sta 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

...e allora?stanno lavorando e la scuola è chiusa!!!

 Appunto, cucciolo, non era tutto agibile?
Non c'erano dei bambini in quell'aula?
Ma vergognati. 



 

che VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAA
La vera amarezza in tutta questa storia, risiede nella strumentalizzazione politica di un momento di apprensione che accomuna i genitori: divisi in chi è improvvisamente divenuto esperto in ingegneria strutturale, diritto amministrativo, sismologia e gestione dell'emergenza e chi, comunque preoccupato per i propri figli, si affida alle istituzioni competenti preposte a giudicare la reale utilizzabilità delle strutture. Non credo che figure professionali e/o politiche intendano assumersi la responsabilità di mettere a rischio consapevolmente le vite di bambini. Credo, piuttosto, che molti cavalchino l'onda per fomentare propaganda di opposizione...questo, in un momento così difficile, è il vero abominio!
Mi piacerebbe sapere da dove vengono quei calcinacci. Non voglio accogliere la risposta che mi si presenta in maniera logica. Potevano cadere in testa ai nostri figli?
Chi paga quella gru? chi paga i lavori nelle scuole? mettere "le pezze " non vuol dire risolvere il problema! Purtroppo gli asini non volano e abbiamo smesso da tempo a portare l' anello al naso, solo è ora di SVEGLIARCI!!!'
Caro ANONIMO, hai ragione, l'Italia è il Paese dei tuttologi, non sono a favore dell'attuale governo cittadino, ma credo che in questo momento nessuno voglia assumersi le grandi responsabilità circa l'incolumità della gente ed in primis quella dei bambini, pertanto sarebbe necessario mettere da parte le polemiche, e lavorare tutti insieme.
io darei a Falconi una laurea honoris causa in ingegneria delle strutture, Ormai ne sa più degli esperti..
Anonimo delle 15:03, non sono un esperto di ingegneria strutturale, però mi aspetto che lo siano le imprese che progettano e costruiscono case, scuole, edifici pubblici. Mi aspetto che la pubblica amministrazione, oltre a pagare il conto ai costruttori con i soldi dei contribuenti, sia anche capace di verificare il lavoro che viene svolto. Abominevoli, nel 2016, sono le scuole insicure in zone ad alto rischio sismico e coloro che di fronte alla cruda realtà parlano di "strumentalizzazioni politiche". Bisogna aspettare il peggio per indignarsi e convincere Comune, Regione e Stato ad intervenire seriamente su problemi così gravi? Per adesso tocca ringraziare la terra che si è agitata molto, ma sempre a scuole chiuse.
non potrà essere l'occasione per creare ad esempio zona gammarana un nuovo polo scolastico?