Un articolo contestato, poi osteggiato, poi confrontato, poi apprezzato.
Blue Whale.
Leggete https://iduepunti.it/15-05-2017/teramo-spunta-blue-whale-il-gioco-denunciato-dalle-iene-che-istiga-al-suicidio-i
Le risposte sono state sconcertanti.
Decine e decine di segnalazioni.
I genitori sono tornati a fare domande.
Alcuni figli hanno risposto in maniera diretta, sincera, come se fosse una cosa controllabile, normale,
Gruppi sui social, sui telefonini, ricerche continue sui motori di ricerca.
Discussioni animate.
L'inchiesta, che ha coinvolto tutto il territorio abruzzese, è appena agli inizi e non possiamo rivelare altri particolari ma è fondamentale in questo momento la collaborazione della scuola.
Convegni e incontri.
I genitori potrebbero tornare ad occupare un ruolo fondamentale nel rapporto con i figli, tornando a rivestire il ruolo autorevole e autoritario.
Come?
Parlando con i propri figli, portando i telefonini alle autorità competenti, discutendo con gli altri genitori.
La parte nera di internet è entrata in maniera veloce e globale nelle nostre case.
Colpa nostra?
L'unica difesa?
L'essere una famiglia.
Regole.
Dialogo, attenzione e ascolto.
Ora?
Denunciate tutto insieme ai vostri figli.
Potrebbe essere fondamentale per aiutare altri ragazzi.
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Confermo parola per parola. Purtroppo.