Salta al contenuto principale
|

La Messa è finita: Montorio non ha più una Chiesa dove pregare...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una lettera scritta dal sindaco di Montorio, Gianni Di Centa.
Destinatari il sacerdote Nicola Iobbi della parrocchia di San Rocco, il vescovo di Teramo, mons. Seccia, Vasco Errani, commissario straordinario per la Ricostruzione e poi le solite istituzionali.
Il motivo della missiva?
L'ultimo sacramento.
La tensostruttura, ospitata nel parcheggio che porta il nome di un altro rispettabile politico, largo Tom Di Paolantonio, sarà rimossa dal 1 Ottobre perchè non è più in grado di rivestire il ruolo di "Chiesa" in totale e massima sicurezza.
Un episodio grave che potrebbe rendere più fragile l'equilibro emotivo di molti anziani e credenti del comune di Montorio.
Una soluzione?
Non tutto si può aggiungere al peso di un sindaco.
Non tutta la ricostruzione senza fondi, non tutte le strade senza fondi, non tutte le scuole senza fondi, non tutta la manutenzione senza fondi, non tutta la prevenzione senza fondi.
In fondo, vale la preghiera di un'intera collettività. 
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Giancá, però anche tu, nemmeno una parola su stò "aperisctritt"....il povero Canzio è stato tutto il pomeriggio in bellavista nella rotonda di Madonna delle grazie, pur di prendersi i meriti dell'unica manifestazione dell'estate, manifestazione organizzata da un privato a scopo di lucro, è bene sottolinearlo!
Sorvoliamo sul fatto che hanno permesso a tale privato di farlo lì per non dover "spartire" i clienti con i bar del centro....
Comunque, il blog di Canzio grida al successone ovviamente...) e già pubblicizza un nuovo "evento"....evviva!
Oh...scusate l'OT.

Per quel che riguarda la Chiesa degli zoccolanti è agibilissima...poi risulta che san.rocco è rientrata nel finanziamento di 950 mila€''''allora di che parliamo????""

@Antonio, la Chiesa degli Zoccolanti per dimensioni non offre spazi utili alla Comunità montoriese, inoltre è agibile con interventi. Il problema inoltre, è oggi !!!!!! Il finanziamento arriverà (?), così come per i Cappuccini, ma quando sarà fruibile dai Montoriesi ? Dovremo passare dopo la Pasqua, anche il Natale in un tendone pericoloso e non funzionale ?