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La Fanfara dei Carabinieri a Teramo per un nuovo cinema Paradiso...

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Appuntamenti con la cultura, ma anche con l'intrattenimento. Un momento di aggregazione che non ha il sapore della birra o l'ozio di un aperitivo. La edizione numero diciassette del edizione del Festival Internazionale del Cinema Naturalistico e Ambientale coniuga la cultura con il territorio, punta a rilanciare e far conoscere quello che le montagne teramane sono capaci di offrire. Tre i momenti di questa edizione del Festival. Un venerdì d'eccezione il 22 settembre con la fanfara dei Carabinieri che si esibirà alle ore 19 in piazza Martiri. Appuntamento che è organizzato nell'ambito della manifestazione Notte d'autore, organizzata dall'associazione Big Match.

Istituzioni e associazioni che offriranno al pubblico un premio che, insieme al Di Venanzo, può solo far crescere Teramo E, di cinema in Italia, Teramo può diventare punto di riferimento insieme a città importanti come Roma, Venezia e Torino. Nella serata di sabato 23 settembre si svolgerà la cerimonia di premiazione del Festival, diretta dalla conduttrice Rai Veronica Maya, con la partecipazione del cantautore e attore teatrale Gio’ Di Tonno. In concorso film e documentari sulla natura e le attività eco-compatibili. Sarà conferito il premio alla carriera a Osvaldo Bevilacqua, volto noto delle trasmissioni televisive dedicate all'ambiente. Il Premio Natura e Ambiente attribuito Kuki Gallman, scrittrice italiana naturalizzata keniota, conosciuta per la sua durissima battaglia a difesa degli elefanti e del rinoceronte nero. Sarà invece Massimiliano Ossini a ricevere il Premio al divulgatore scientifico.

Un appuntamento che da solo il via a un progetto e a un percorso culturale che punta a caratterizzare il territorio. Nel mese di ottobre i film serviranno per proiezioni e momenti formativi e didattici nelle scuole di alcuni paesi della provincia. Provincia dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione, alla presenza dei vertici regionali e provinciali dell'Arma dei Carabinieri, dove con il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi era atteso il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino, assente per impegni concomitanti, ma dove nessun rappresentante lo ha sostituito. Solita attenzione tutta teramana.

Un premio che torna in città dopo dieci anni. Praticamente non ha trovato spazio durante l'era Brucchi, eppure proprio il primo cittadino ha avuto belle parole nella presentazione. Un canto del cigno dal sapore di lacrime di coccodrillo, per dirla con frasi fatte.

Chi invece ha sottolineato l'importanza che è stata data a questo evento, tanto da favorire la partecipazione della Fanfara dei Carabinieri è stato il colonnello Pier Vittorio Romano, da poco numero due della Regione Abruzzo per l'Arma, che ha messo in evidenza il ruolo del comparto della Forestale, un compito molto delicato, ora come prima, a salvaguardia dell'ambiente.

Un appuntamento che meriterebbe la proiezione dei film che avrebbero così, non solo per i ragazzi delle scuole, un imprinting formativo sulle questione ambientali, dei rifiuti, della tutela del territorio. Ma forse è chiedere troppo a chi vive di una cultura puramente edonistica...

Fabio Capolla

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Forse ha pesato la presenza dell'Arma dei Carabinieri, con il nuovo compito, da quest'anno, di salvaguardare l'ambiente. Quando ci sono altre istituzioni dello stato è impossibile da parte di qualsiasi sindaco non tenerne conto. Ad ogni modo sono contento del ritorno di questa manifestazione a Teramo e mi felicito con il suo organizzatore Riccardo Forti che tanto ha dato e sta dando, anche come regista, al nostro territorio sotto l'aspetto culturale verso i temi ambientali e storico-artistici.