Vi racconteremo gli strani casi del Consorzio di Bonifica Nord di Teramo.
I nostri dubbi che non sono reati ma una gestione incline alle opportunità della vita.
Un mese di lettura del bilancio, di attenzioni, di opportunità che mi hanno ricordato in piccolo le inchieste sul Ruzzo dell'epoca d'oro, della Teramo Ambiente di Faggiano e Gavioli ( e vedrete cicli e ricicli) della Tercas, della Regione Abruzzo, sul comune di Teramo, sugli appalti in provincia di Teramo, delle varie asl...
Puntate su puntate, documenti su documenti con cui vi faremo entrare in un mondo di concorsi, rimborsi, aumenti di tariffe, cartelli, cartelloni, imprenditori, dirigenti e papabili direttori.
Per iniziare, se dovessimo scommettere, sul prossimo direttore del consorzio di bonifica nord di Teramo punteremo tutto sull'Ing. Sabatino Falasca.
Solo perchè dalle centinaia di pagine che abbiamo consultato, la sua firma ci ha accompagnato in diverse nottate.
Un direttore costa parecchio e come si potrebbe assorbire dal punto di vista del bilancio?
Una domanda importante che per ora cerchiamo di mettere a riposo ma non dimenticatela.
Nel frattempo, vi ricordiamo che sempre ragioni di bilancio il consorzio di Bonifica Nord con la deliberazione della deputazione amministrativa numero 54 ha deliberato l'aumento delle utenze extra agricole.
Tutto a firma del duo magico del Consorzio che dopo mesi di lettura per noi sono diventati mitici.
Falasca e Pulcini.
Aumento delle utenze significa maggiori introiti.
Giusto?
Nel frattempo si è definita la graduatoria per assumere una figura professionale per 24 mesi ( quindi a tempo determinato) per il suolo di personale di concetto.
Tra i cinque idonei per una graduatoria che avrà durata di due anni con la possibilità di legge di scalarla, risultano due figli di persone che sono dipendenti dell'ente?
...e non finisce qui...
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Commenti
Si potrebbe aggiungere che il Consorzio di Bonifica ha gli organi di gestione costituiti da tutti uomini, quindi illegittimi
Ma il "Consorzio di Bonifica Nord" quali specifiche opere di "bonifica" ha cantierato, diciamo negli ultimi 10 anni e quali sta cantierando? Lo chiedo non con spirito polemico, ma proprio per conoscere. Non c'è una adeguata o esauriente informazione, mi sembra, a tal proposito. Eppure il Consorzio - per legge e per giurisprudenza consolidata - può esigere i (cospicui) contributi annuali (si badi: ci sono soggetti che pagano annualmente al Consorzio migliaia di euro l'anno!) soltanto a fronte di interventi di bonifica effettuati. E ci sono, un po' ovunque, fossi da ripulire e che straripano, fiumi che erodono terreni, strade e stradine da mantenere ....
chi è il presidente?
Per la verità, sul sito web del Consorzio, c'è un bel pdf con un elenco delle opere eseguite dal Consorzio in un decennio (2006-2016), comune per comune. Nel martoriato (per cause meteo-idro-geologiche) comune di Tortoreto? Nulla! E nel comune di Giulianova? Quasi nulla! Eppure in questi due comuni il Consorzio ha continuato a richiedere, nel decennio, abbondantissimi contributi consortili obbligatori, ai vari proprietari di immobili (terreni e perfino fabbricati).
Vedere il link http://www.cbnordteramo.it/uploads/plugin_html/lavori_2.pdf
i veri enti da eliminare.
Ridiamo un pò di soldi ai comuni, facciamo riscuotere da loro questi balzelli che almeno verrebbero riversati sul territorio.