Il termine "epifania" deriva dal greco antico, verbo epifàino (ἐπιφαίνω, che significa "mi rendo manifesto"), dal sostantivo femminile epifàneia (ἐπιφάνεια, traducibile con "manifestazione", "apparizione", "venuta", "presenza divina"). Sin dai tempi di Giovanni Crisostomo il termine assunse una valenza ulteriore, associata alla natività di Gesù. Nelle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana è una delle massime solennità dell'anno liturgico, come la Pasqua, il Natale e la Pentecoste, e per i cattolici è festa di precetto; negli stati in cui non è riconosciuta come festività civile, viene spostata alla domenica tra il 2 e l'8 gennaio. È l'ultima delle solennità del tempo di Natale.
"Epifania" è presente anche nell'Islam, dove indica la comparsa alla fine dei tempi di persone chiamate da Allah a mettere fine alle ingiustizie e alle inadeguatezze umane. ( W)
Il Giorno dei Re Magi celebrato come Piccolo Natale è l'occasione per chiudere il senso del presepe nelle varie comunità.
In provincia di Teramo ogni comune, ogni piccolo borgo ha la propria sacrale rappresentazione.
Quest'anno dalle segnalazioni incomplete e limitate che sono arrivate abbiamo trovato entusiasmo per Campli e la sua X° edizione della suggestiva rievocazione, organizzata dalla locale associazione "Gli Amici del Convento" in collaborazione con la Famiglia Francescana il Comune di Campli con il sindaco Agostinelli e il contributo del Bim di Teramo; per Miano non ci sono altre parole che le solite in sospeso tra stupore e immaginazione per il presepe vivente. Una rappresentazione di altissimo livello con il San Giuseppe interpretato dal sindaco D'Alberto e poi, la prima volta di Castellalto con i suoi dieci presepi organizzati dai quartieri, rioni, contrade, dalle case sparse sotto la regia dell'associazione D'ARTAGNAN:tutti per uno uno per tutti-Aps a cui va il nostro senso di gratitudine.
Tutti insieme?
L'oratorio che si era perso e la festa delle famiglie.
Vi sembra poco?

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