Si è conclusa con entusiasmo e partecipazione la prima edizione del Torneo di Debate “Premio Croce”, svoltasi il 5 aprile 2025 presso l’Istituto Omnicomprensivo di Popoli (PE). L’evento, organizzato da Fondazione Hubruzzo, è promosso nell’ambito del prestigioso Premio Nazionale di Cultura “Benedetto Croce”, ospitando 10 scuole provenienti da: Avezzano, Atri, Popoli, Lanciano, Castel di Sangro, Chieti, Pescara, Teramo e Sulmona.
- Primo posto: Liceo Classico “Delfico-Montauti” di Teramo con Luca Sinigaglia (5H), Marco Canosa e Federico Maria Mancini (3H) e Rachele di Pietrangelo (IVH) coach della squadra è la prof.ssa Cinzia Cimini, supportata da prof.ssa Paola Ciunci
- Secondo posto: Liceo Classico “G.B. Vico” di Chieti con Francesco Paolo Barbacane (5B), Lorenzo De Frenzi e Stefano Pelliccia (2D).
- Terzo posto: Liceo Classico “Ovidio” di Sulmona
A conquistare il titolo di Best Speaker è stata Silvia D’Orazio, studentessa dell’Istituto “De Titta-Fermi” di Lanciano. Nell’accogliente cornice dell’Istituto Omnicomprensivo di Popoli, le suqdre si sono fronteggiate sul tema “l’inclusione o meno dei Patti Lateranensi nella Costituzione italiana”. La formula adoperata è quella del World Schools Debate, con interventi della durata di 6 minuti e repliche di 3 minuti, ha permesso di mettere in luce la capacità dei giovani debaters di approfondire questioni complesse, rielaborarle criticamente e presentarle con grande lucidità.
Pasquale D’Alberto, Presidente del Premio Croce
“La straordinaria risposta di scuole, studenti e docenti conferma la rilevanza del pensiero critico e del dibattito nella formazione dei cittadini di domani. Benedetto Croce ha sempre sottolineato l’importanza di un confronto aperto e costruttivo, e questo torneo ne è una testimonianza concreta.”
Raimondo Castellucci, Direttore Generale di Fondazione Hubruzzo
“Come Fondazione, il nostro impegno è promuovere iniziative che valorizzino il patrimonio culturale e le risorse umane della regione Abruzzo. Il Debate rappresenta uno strumento formativo di grande impatto: vedere i giovani confrontarsi con passione su temi d’interesse pubblico ci conferma la bontà del nostro sostegno.”
Claudia Di Donato, Referente organizzativo
“Organizzare questo evento pilota è stato un viaggio entusiasmante. La risposta degli studenti e il supporto degli enti coinvolti hanno superato ogni aspettativa, segno che la nostra comunità scolastica è pronta a investire nel Debate come leva didattica e culturale.”
Angela Di Bono, Presidente della Sezione Abruzzo della Società Nazionale Debate Italia
“Da anni lavoriamo per diffondere la pratica del Debate in tutto il territorio abruzzese. Vedere il Premio Croce aprirsi a questa disciplina è un passo importante, destinato a lasciare un segno significativo nella formazione dei giovani e nella promozione del pensiero critico.” prima edizione rappresenta un momento storico: per la prima volta, il Debate entra nel programma del Premio Croce, aprendo la strada a un nuovo modo di valorizzare il pensiero critico e l’eredità culturale del filosofo abruzzese Benedetto Croce. Gli organizzatori e i promotori, già entusiasti per il successo di questa giornata, hanno annunciato l’intenzione di rafforzare e ampliare l’iniziativa nelle prossime edizioni, coinvolgendo un numero sempre maggiore di scuole e di appassionati di dibattito.
Il torneo ha posto l’accento sull’importanza di:
- Sviluppare il pensiero critico: gli studenti hanno analizzato e discusso argomenti complessi, abituandosi alla valutazione di diverse prospettive.
- Migliorare le competenze comunicative: la pratica del Debate favorisce l’acquisizione di capacità oratorie e di ascolto attivo.
- Approfondire il patrimonio culturale: il riferimento alla figura e al pensiero di Benedetto Croce ha permesso di intrecciare storia, filosofia e dibattito contemporaneo.
- Promuovere la cittadinanza attiva: il confronto su temi civili e sociali stimola la responsabilità individuale e collettiva.
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