Poco ci interessa se dopo aver installato i paletti bianco e rossi a Villa Pavone di Teramo sarebbe stata presentata la via di una scia; un permesso per costruire o la richiesta per l'occupazione di suolo pubblico, per noi quei paletti bianco e rossi rappresentano la teramanità per ironica eccellenza.
Non entriamo nel fattore tecnico della presunta riduzione di un tratto di strada, di un asse viario o semplicemente per formale educazione; non entriamo nell'evidenza di aver creato degli evidenti problemi alle manovre di camion o al parcheggio di auto in un'area artigianale; non ci interessa come non ci interessa l'esito che sarà sicuramente professionale della Polizia Locale, (presto con i comitati spontanei leggeremo il verbale di sopralluogo); non ci interessa il parere del dirigente comunale chiamato a dirimere la questione, ci interessa solo la fiducia persa dei cittadini non nei confronti delle Istituzioni, un mero e lontano ricordo ma nel proprio prossimo. Una vera e profonda questione morale.

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Teramo è diventata la città dei prepotenti!
li aspettiamo con ansia anche in viale Cavour.
Per non parlare dei muletti che viaggiano sulla strada pubblica senza targa! I padroni della zona sono diventati e il comune acconsente!
Grazie Giancarlo giustizia è stata fatta! Paletti rimossi!
Ci sei voluto dopo innumerevoli segnalazioni agli ordini di competenza!
L’insabbiamento è finito!
Grazie per quello che fai ogni giorno
Ricordate bene!!! 1,80 dalla recinzione ahahahah