Vi ricordate i nostri articoli sui primari a scavalco dell’asl di Teramo?
Non ci piace rivangare il vil passato Chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto. Nicole, la migliore giornalista di Teramo con una specializzazione in diritto amministrativo, aveva ragione. I primari a scavalco non si possono autorizzare. Infatti, delibera numero 1490, http://alboaziendale.aslteramo.it/doc/744587.PDF il super mega dott. Cosimo Napoletano ha rinunciato alla sua nomina a doppio primario di Teramo e Giulianova. Stessa operazione in una forma di auto tutela per la d.ssa Anna Marcozzi e la sua doppia nomina a primario a Teramo e Sant’Omero. L’unico intrepido, coraggioso? Dopo due bi-ritardi di 15 giorni il dott. Luigino De Berardis ha accettato il salto mortale in medicina interna. Teramo e Giulianova. Per quanto tempo? Poco, vi assicuriamo. Quale sarà il prossimo stratagemma dell’asl di Teramo? Tutto, vi prego, ma non la rotazione dei dirigenti medici. Non si può fare e qui, Nicole, stanca, vi linkerà un articolo.
In sintesi" L'art. 18 del CCNL 3/11/2005 prevede che l'incarico per sostituzione di un direttore di struttura complessa andato in pensione possa essere assegnato nelle more dello svolgimento del concorso e comunque non più di un anno (sei mesi rinnovabili una volta).
Dopo di che questi incarichi sostitutivi vengono riproposti per anni e quasi sempre alle stesse persone.
In questi casi o si riesce a concordare sindacalmente una sorta di rotazione tra gli aventi i requisiti (soluzione non prevista dalla normativa contrattuale), oppure bisogna insistere per far svolgere il concorso".
Buono studio...e non finisce qui...
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