Un po’ come per la polvere sotto il tappeto, aver voluto nascondere sotto la neve grandi e piccoli problemi del Paese, ha fatto sì che questi venissero fuori tutti insieme ed in breve tempo: Ferrovie, Autostrade, Protezione Civile, hanno dimostrato limiti ed inefficienze tali da costringere anche i cultori del “privato è bello” a protestare ed a chiedere, sostituendosi ad i Parlamentari locali, assenti o –peggio- incapaci, specifiche commissioni di inchiesta.
Nel Comune di Teramo si è sfiorato anche il grottesco: con molte “viarelle” (cit. Assessore Di Stefano), ma spesso si è trattato di importanti collegamenti viari, ancora completamente coperte di ghiaccio; con il servizio di trasporti urbano praticamente assente nei giorni dell’emergenza; con la raccolta differenziata per giorni sospesa; con le frazioni in balia di loro stesse; con molti alberi non potati quando si sarebbe dovuto e che in questi giorni, cadendo, sono stati causa di ingenti danni ad auto in sosta (danni che saranno ora pagati dalle casse comunali).
Durante tutto ciò il Sindaco ed altre Autorità, impegnati a correre da una trasmissione televisiva all’altra, hanno rassicurato tutti dicendoci che il piano-neve ha funzionato.
Quest’azione propagandistica condita dalle tante chiacchiere di questi giorni, però, sta avendo l’unico effetto di indispettire ancor di più chi ha dovuto autonomamente far fronte alle proprie difficoltà come testimoniano le tante segnalazioni che continuano ad arrivare da molte zone della città.
Il Capogruppo PRC-PdCI
al Comune di Teramo
Sandro Santacroce
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