Leggi della piu’ grande operazione trasparenza del secolo, della sede della Giunta regionale che si trasforma in un palazzo di vetro, di cittadini che finalmente potranno monitorare quello che avviene dentro il palazzo.
E poi, invece, scopri che si tratta dell’ennesimo affidamento di un incarico, questa volta alla Facolta’ di scienze della comunicazione di Teramo, avente ad oggetto un progetto di comunicazione per il quale improvvisamente si trovano i soldi che mancano per disabili, malati oncologici, precari etc., nonostante Chiodi abbia gia’ a disposizione decine di professionisti perfettamente in grado di redigerlo ed investa alcune centinaia di migliaia di euro per la comunicazione istituzionale.
Un progetto – si legge nella convenzione (consultabile e scaricabile dal blog www.carlocostantini.it al link http://www.carlocostantini.it/?p=959) – del quale, pur ignorandosi completamente il contenuto, si sa gia’ che dovra’ essere pronto per la fine del corrente mese di dicembre.
Il che vuol dire, tolte le festivita’, o che in pochissimi giorni qualcuno (certamente non gli studenti) avra’ la fortuna di poterci guadagnare 48.000,00 euro o che il progetto e’ gia’ pronto, ma nella convenzione non e’ scritto.
In entrambi i casi, l’ennesima spesa funzionale a soddisfare i capricci di un Presidente che continua ad illudersi che la pessima reputazione di cui gode nell’opinione pubblica non dipenda dalla propria incapacita’, ma dal sistema della comunicazione istituzionale che non lo valorizza a sufficienza.
Chiodi deve una volta per tutte rassegnarsi all’idea che e’ oggettivamente impossibile, anche per i migliori “comunicatori” del pianeta, valorizzare chi sistematicamente nasconde le verita’ dietro affermazioni fuorvianti e menzognere, come e’ avvenuto anche in sede di presentazione agli organi di stampa di questo incarico, spacciato per mirabolante operazione trasparenza della Giunta.
Cominci a dire – all’inizio, anche solo occasionalmente – la verita’ e vedra’ che le cose potranno andare meglio.
Carlo Costantini
Capogruppo IDV, Regione Abruzzo
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