La casa lasciata in eredita' dai miei genitori (nella quale vive a titolo gratuito mia madre), viene considerata seconda casa, essendomi sposata.
Sono disoccupata da anni (oggi la laurea frutto di sacrifici non conta piu'. sono conoscenze e "altri meriti" che troppo spesso influenzano la ricerca del lavoro).
Per quanto riguarda l'Imu, il comune di Teramo ha pensato bene di applicare l'aliquota piu' alta (10,6) alle seconde case, senza preoccuparsi se il possesso di quella che oggi la legge considera seconda casa, corrisponda davvero ad una ricchezza effettiva.
Ma come fa un disoccupato a pagare una tassa come l'imu, per una casa che non gli produce alcuna rendita (poiche' occupata da un familiare)?
Ho esposto la mia situazione (che e' molto diffusa tra tanti contribuenti onesti) a quella che a Teramo si definisce Opposizione.. ma ... nessuno si e' preoccupato di riportare questo problema nelle opportune sedi.
Vergognoso !!!!!!!!!!!!!!!!
In italia, la costituzione cita all' art. 53:"tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività"
Ma dov'e' la progressivita'?
Manca la volonta' di risolvere i problemi.. perche' i mezzi ci sono..
Lettera Firmata
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Mi hanno segnalato questi numeri telefonici del Comune di Teramo. Gli impiegati in modo gentile e professionale vi daranno ogni spiegazione. 0861/324556-557-561
Fatemi sapere se sono gentili e professionali. Grazie.