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Lettera alle Forze dell'Ordine sulla situazione di piazza Garibaldi a Teramo...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Caro Giancarlo, raccolgo il tuo invito che mi hai rivolto ieri sera e scrivo alle Forze dell'Ordine di Teramo in quanto Istituzione. Ho 86 anni e amo la mia Città per la quale ho sempre pagato le tasse come quasi tutti e ho sempre auspicato una migliore crescita economica, di visione urbanistica e di quel desiderio di osare che potrebbe rendere il nostro territorio, meraviglioso e unico, ancora più attrattivo. Ho lavorato nel settore turistico e parlo correttamente tre lingue. L'età mi ha portato quasi a smettere di viaggiare ma con i miei libri e il clima teramano riesco a reagire con entusiasmo alla vita. In queste settimane vorrei denunciare il continuo spaccio lungo i tigli di Teramo; il consumo smodato di alcol da parte dei ragazzini e piccole bande di magrebini che hanno minato il mio senso di sicurezza. L'ultimo episodio nella giornata di ieri pomeriggio quando è intervenuto Giancarlo che ho chiamato al telefono. Io spesso cammino con un bastone, elegante ma sempre bastone che mi agevola i movimenti. Ieri pomeriggio, appunto, un gruppo di ragazzi, visibilmente ubriachi ha iniziato a fare dispetti tra lanci di birra in aria, boccacce e altre molestie a noi anziani seduti sulle panchine dei Tigli. Uno di loro, di una ventina d'anni, mi ha preso il bastone e gettato in un cestino a una ventina di metri. Ho chiesto aiuto a due ragazzi ma nessuno si è fermato, fino all'arrivo di Giancarlo che mi ha sorpreso in positivo per la reazione che ha avuto nei confronti di quei bulli. Vi ripeto, droga, alcol e pericolosità del branco. Sarebbe troppo chiedere maggiori controlli e più presenza delle Forze dell'Ordine con un servizio a piedi e stanziale. Io non ci sto a rimanere a casa perchè non ho mai avuto paura e non ho paura. GRazie a voi tutti per quello che potrete fare...


Lettera Firmata 

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