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Il Caro Benzina Abruzzese

di I due Punti
3 minuti

In Abruzzo siamo oltre 7.000 agenti di commercio e percorriamo con le nostre auto oltre 420.000.000 Km. Anno, consumando circa 35.000.000 di litri di gasolio per un costo totale di oltre €. 50.000.000 afferma Franco Damiani Presidente Usarci di Teramo.
Per colmare il buco sanitario Abruzzese già paghiamo 2 centesimi litro in più rispetto ad altre regioni adesso ci aggiungiamo 2 centesimi per l’aumento culturale, quindi la nostra categoria oltre alla già elevata incidenza per il costo del carburante dovrà sostenere ogni anno una maggiore e ulteriore spesa per l’aumento sanitario e culturale di €. 1.400.000,00 (unmilionequattrocentomila/00).
Abbiamo superato con fatica un 2008, 2009 e 2010, dove la crisi, combinata con la forte pressione fiscale e contributiva ha procurato un 30% in meno di ricavi, per l’agente di commercio l’auto è uno strumento sostanziale, ha spiegato Franco Damiani, un ufficio mobile dove ogni giorno si percorre dai 190 ai 350 Km adesso con il caro benzina non c’è la facciamo più, si rischia di buttare la spugna e rimanere senza lavoro, e c’è da ricordare che gli agenti di commercio non usufruiscono degli ammortizzatori sociali.
Porteremo delle proposte condivise da centinaia di giovani su facebook, al Ministro Meloni e a l’Assessore Gatti in occasione dell’incontro Diritto al futuro, idee per avvicinare i giovani a questa professione, dare un contributo per il loro futuro e quindi per l’occupazione.
Basta con gli aumenti, bisogna riformare le norme che regolano l’attività, prevedere appositi benefici per l’acquisto del gasolio anche per il nostro settore, attualmente viene  riconosciuto solo per il settore trasporto, bisogna equiparare gli agenti di commercio alle imprese commerciali, ripristinare la riduzione della contribuzione inps all’inizio dell’attività di agenzia e sostenere un formazione continua, bisogna prendere in seria considerazione le risorse umane  è necessario adottare una nuova politica territoriale, per la crescita come bene comune.
La nostra professione, continua Damiani,offre ogni anno un importante sbocco di lavoro per le giovani generazioni, un’alternativa al lavoro dipendente, un’esperienza sempre utile indipendentemente dal percorso che si possa seguire, un’importanza particolare per gli studenti di economia e di  marketing.
I giovani hanno tanta difficoltà per entrare nel mondo del lavoro, ma hanno un vivo entusiasmo, dimostrano di essere capaci di prendere iniziativa, sono orientati ai risultati e sono una risorsa per il futuro, diamo loro fiducia e guidiamoli nel mondo del lavoro.
Sono certo che le istituzioni ci ascolteranno, bisogna fare squadra, dobbiamo fare ciascuno la propria parte, l’Usarci è stata al fianco della categoria in mille maniere, con la propria capacità professionale  e la conoscenza su tutto il territorio Nazionale, ma da soli non è sufficiente  se vogliamo che qualcosa cambi per il presente, ma soprattutto per il futuro, dipende solo da noi, tutti insieme possiamo superare la crisi, contribuire a muovere l’Economia dell’Abruzzo e dell’Italia intera.

Usarci Teramo
 

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Commenti

Grande Presidente. Ma tanto nessuno ci ascolterà. Nessuno. Meglio cambiare lavoro. Che tristezza.
L'auto mi si succhia via metà stipendio. Oramai conviene stare ai bordi dei samafori.
Secondo alcuni ( un noto bar di Teramo) chi sta ai semafori... guadagna tra le 70 e 120 euro al giorno! fatevi due conti..... p.s. il Bar è vicino ad un semaforo molto sfortunato