Direttrice del Sian ( Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione), la d.ssa. Maria Maddalena Marconi è la quinta persona indagata nell'inchiesta del PM, David Rosati, sui famosi "Timbri Fai Da Te".
Un quinto nome omesso da molti media teramani che invece avevano dato ampio spazio agli altri quattro indagati.
Il nostro personale plauso va al quotidiano La Città e alla redattrice, Veronica Marcattili.
Lo stesso Procuratore deciderà nei prossimi giorni se chiedere il rinvio a giudizio o l'archiviazione.
Si parla di ore rubate in alcune occasioni anche di quarti d'ora, per via di timbrature diverse da quelle prefigurate.
Gli anni vanno dal 2010 al 2012 e i dipendenti per comodità avrebbero timbrato nelle sedi distaccate vicino alle loro residenze ( Montorio e Bisenti) .
Il tutto per un guadagno di tempo quotidiano che gli indagati facevano figurare come viaggio.
Elemento interessante sono le autorizzazioni che la d.ssa Marconi avrebbe firmato ad alcuni dipendenti come D'Ostilio e Volpi.
Un atto illegittimo perchè sarebbe andato a violare un divieto ben preciso.
Gli altri indagati sono De Carolis e Benucci.
Siamo sicuri che il capo dipartimento della d.ssa Marconi abbia comunicato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari o almeno l'avviso di garanzia alla Direzione Generale del'Asl di Teramo?
Siamo sicuri che la stessa Direzione Generale abbia intrapreso lo stesso l'iter procedurale per tutti gli altri dipendenti?
Noi siamo sicuri, voi?
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