Tutto anticipato su Carta Canta.
Tutto previsto.
Il bus chiamato "tutti in piedi" per via dei soli undici posti a sedere e per il resto aggrappatevi ad ogni curva, si è rotto.
Il bus che non potrebbe fare la tratta di 13 chilometri Teramo Poggio Cono perchè non potrebbe ospitare persone in piedi, perchè un mezzo per la linea urbana, sarebbe stato oggetto di un'ispezione della polizia stradale.
La relazione dovrebbe essere stata consegnata alla Procura di Teramo.
La Baltour, società che gestisce il TPL si è giustificata con un cartello affisso sull'autobus, negando ogni responsabilità, citando tra le righe anche un Blog Cittadino, bastava dire I Due Punti come noi scriviamo Baltour, non usiamo chiedere dazi sulle nostre pagine, in attesa che gli enti preposti si impegnino a firmare il nulla osta per un mezzo intercity impiegato in linee superiori.
Noi attendiamo l'inchiesta della Polizia Stradale e della Procura.
L'assessore al ramo del comune di Teramo?
Il sindaco Brucchi?
Sono scesi alla prima fermata...non amano stare in piedi.
Ci vuole il fisico.
Commenta
Commenti