Salta al contenuto principale

Teramo: Chi pagherà agli infermieri lo straordinario oltre le 250 ore?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un proemio tecnico da profano.
Le prestazioni di lavoro straordinario hanno carattere eccezionale e devono rispondere alle effettive esigenze di servizio. Tale caratteristica del lavoro straordinario richiede sempre una preventiva autorizzazione da parte del dirigente responsabile.
Per il personale del comparto (non dirigente) la materia è disciplinata dall’articolo 34 del CCNL 7.4.1999 che prevede un limite annuale per ciascun dipendente di 180 ore straordinarie, le quali potranno essere superate, in relazione ad esigenze particolari ed eccezionali, per non più del 5% del personale in servizio e comunque fino al limite massimo (non superabile) di n. 250 ore di lavoro straordinario annuale.

Che fa l'ASL di Teramo?
Inizialmente contabilizza più di 250 ore in soli 4 mesi.
Ma ci sono infermieri che hanno superato e anche raddoppiato la soglia limite.
Anche quasi triplicato.
Negli anni precedenti?
Si parla di numeri incredibili.

Poi la solita contraccettiva, scusate, la solita retromarcia dell'Asl di Teramo.
Tramite l'ordinanza n 2057, il Direttore Responsabile del Dipartimento di Assistenza Sanitaria Territoriale, Valerio Profeta, ha deliberato al personale infermieristico di liquidare solo 250 ore e che le ore eccedenti saranno successivamente oggetto di apposita valutazione.
Apposita valutazione?
I sindacati che ne pensano?
L'Ispettorato al lavoro?

Commenta

CAPTCHA

Commenti

I sindacati seri una volta si battevano x far lavorare il minimo indispensabile, i sindacati di oggi si battono x far lavorare i dipendenti come schiavi. No words.
I sindacati seri dovrebbero tutelare i diritti dei lavoratori e nello stesso tempo educare i lavoratori al rispetto delle regole e delle leggi, nella stessa maniera in cui lo pretendono dai datori di lavoro. I sindacati dovrebbero avere il coraggio di cacciare quei lavoratori responsabili di evidenti atti di illegalità , senza tentare vergognose difese ad oltranza...mi riferisco ad un sindacato di medici che talvolta a derogato in modo schifoso
Quando penso ai sindacati mi torna in mente l'immagine di "Novecento", lo sciopero dei contadini con il più anziano davanti tutti, uno sciopero pacifico ma ferreo e deciso ad ottenere i diritti mettendo a rischio la propria vita ed il cibo di tutti i giorni. Oggi il sindacato, i sindacati sono diventati delle associazioni di potentati: più iscritti hai e più potere hai: e i diritti dei lavoratori? Più iscritti si ottengono tutelando i privilegi dei singoli.... Ma non sarebbe deontologicamente, moralmente e socialmente corretto e giusto assumere altri infermieri (e medici, perché anche i medici fanno ore in più che non vengono pagate ed a fine anno vengono cassate) piuttosto che far fare tanto straordinario a pochi infermieri, magari doppi e tripli turni (mascherati da progetti) tale che pochi prendono stipendi da diverse migliaia di euro e tanti bravi infermieri sono a spasso. Ma dove sono i sindacati? Ah dimenticavo: a contare gli iscritti...
Facendo una riflessione, ma la turnistica di questi dipendenti da chi e' stata stilata? dal dipendente o da un suo superiore? chi ha stilato la turnistica ben sapeva il tetto max annuo per ogni dipendente quindi addebitiamo gli importi ai responsabili di cio' e non infieriamo contro quegli infermieri che per arrotondare il salario hanno lavorato di piu'. E' colpa dell'azienda che non assume.
CORRETTO ADESSO VA BENE ? E' ANCORA CENSURABILE? Come al solito alla ASL di Teramo fanno confusioni perché il Progetto Obiettivo “ NON AUTOSUFFICIENTI A.D.I.” è orario aggiuntivo e non straordinario , anche se è pagato (sottopagato) come straordinario ( e cioè “ tariffa parametrata sul valore medio di un'ora di lavoro straordinario notturno festivo del personale del comparto”), e qui scorrendo il regolamento pare che non sia stato stabilito un massimo di orario come invece è stato stabilito nel “PROGETTO OBIETTIVO PER L'ORGANIZZAZIONE DELLE POSTAZIONI PERIFERICHE SERVIZIO 118 E LA GESTIONE DEI TRASPORTI SECONDARI” “Delibera della G.R.A. n° 204 del 30/04/2002 “ Progetto per la organizzazione delle postazioni periferiche 118 e la gestione dei trasporti secondari “ > Art. 1 comma 5: l’ impegno orario individuale per l’adesione al progetto non potrà in alcun modo superare le 12 ore settimanali per un monte complessivo di 150 ore <, Nel verbale del 1/8/2012 redatto dal Nucleo di Valutazione e controllo strategico (N.I.V.) si cita testualmente : “ ...omissis … Il N.I.V. , inoltre, ritiene necessario ed opportuno la riorganizzazione delle attività progettuali di che trattasi anche al fine di evitare “ confusioni “ come quelle verificatesi con le liquidazioni del 1° e 2° trimestre dell'anno corrente” … Sarebbe giusto e trasparente sapere quali sono queste “confusioni” e quali provvedimenti sono stati adottati per chi ha creato queste “confusioni “ e per chi non ha controllato che ciò avvenisse, questo a garanzia di coloro che non hanno creato queste confusioni. Le prestazioni aggiuntive vengono richieste dalla ASL al personale per coprire le carenze di organico e anche per i risparmi che ne derivano. I compensi per tali prestazioni aggiuntive vengono definite in maniera unilaterale dalla ASL che spesso approfitta della situazione economica di chi poi accetta “liberamente” di effettuarle. Dal regolamento aziendale del “PROGETTO OBIETTIVO PER L'ORGANIZZAZIONE DELLE POSTAZIONI PERIFERICHE SERVIZIO 118 E LA GESTIONE DEI TRASPORTI SECONDARI”: A V V I S O I N T E R N O RISERVATO AL PERSONALE DIPENDENTE CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO E PIENO Per le attività del punto a) può partecipare al presente avviso il personale dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in possesso della qualifica di CPS Infermiere, in servizio presso le seguenti UU.OO. o che abbiano prestato servizio in passato per almeno cinque anni: - Servizio 118; - Anestesia e Rianimazione, generale e cardiochirurgia, Pronto Soccorso e UTIC. Chi ha controllato o non controllato che queste direttive venissero rispettate? Gli elenchi, distinti per tipologie di attività d’interesse,vengono redatti: a cura del Coordinatore dell’Assistenza Sanitaria Territoriale, referente del progetto, e del Direttore DEA, previa verifica del possesso di tutti i requisiti dichiarati; Le attività aggiuntive e gli orari ad esse dedicati vengono assegnati dal Coordinatore dell’Assistenza Sanitaria Territoriale, Gli emolumenti previsti dal presente articolo saranno erogati: nei limiti del budget assegnato; Chi ha controllato o non controllato che i limiti del budget assegnato non venisse superato? Con ordinanza del Coordinatore dell' Assistenza Sanitaria Territoriale, previa verifica del rispetto di quanto stabilito dalla delibera di autorizzazione e del citato regolamento del “PROGETTO OBIETTIVO PER L'ORGANIZZAZIONE DELLE POSTAZIONI PERIFERICHE SERVIZIO 118 E LA GESTIONE DEI TRASPORTI SECONDARI”: invece si è sempre superato il monte orario deliberato, senza che nessuno della “FILIERA DELLA RESPONSABILITA' ”, ad esempio il Nucleo Centrale, abbia mai fatto i dovuti controlli, perché ? E a detto Nucleo Centrale sono stati deliberati i pagamenti per i loro orari aggiuntivi? E chi li controlla? E l'O.I.V. (Organismo Indipendente di Valutazione) che fa? Chi ha controllato i loro orari aggiuntivi ? I sindacati sapevano e sanno tutto ma non hanno mai agito Perché vi sono enormi differenze di trattamento economico tra i vari progetti? Perché la ASL non uniforma i compensi al tariffario nazionale della federazione nazionale degli infermieri? Perché il Collegio Provinciale degli Infermieri non ha fatto sentire la propria voce a difesa del decoro e della professionalità dei propri iscritti ?