"I soldi non ci sono....ci dispiace".
Lo slogan da giro in giro dell'attuale politica e i semi dipendenti pubblici, cioè coloro che lavorano per le cooperative sociali, che operano, a loro volta, nel sociale per gli enti pubblici, sono senza stipendio da mesi.
La Provincia di Teramo che dovrebbe pagare la cooperativa e a cascata la cooperativa ( Verdeaqua) che dovrebbe pagare gli assistenti ai disabili nelle scuole superiori, recitano in compartecipazione la stessa litania.
Avanti tutti insieme " I soldi non ci sono....ci dispiace".
La verità?
Fonti regionali ci raccontano di una legge che prevede Il servizio di competenza delle province mentre la Regione compartecipa se ha disponibilità di cassa quindi non risulta essere vincolata!
L'ex assessore al sociale Paolo Gatti versò a suo tempo nel bilancio provinciale ben 800mila euro.
La Regione Abruzzo tramite l'Ass. al Sociale, Marinella Sclocco, ha ripetuto lo sforzo economico non solo garantendo altri 800 mila euro ma dal 10 marzo sembrerebbe aver versato tutta la cifra necessaria per concludere il servizio.
Vorrei ricordare ai gentili politici, agli Amministratori, ai colletti bianchi che stiamo parlando di stipendi, chiediamo scusa alla parola stipendio, di 400 euro al mese senza assegni per chi li percepisce e senza ore di sostituzione.
Scuola chiusa per mancanza d'acqua?
Niente soldi.
Scuola chiusa per neve?
Niente soldi.
Scuola chiusa per mancanza di energia elettrica?
Niente soldi.
Scioperi sindacali?
Niente soldi.
Occupazione studentesca della scuola?
Niente soldi.
L'alunna si ammala e quindi si assenta?
Niente soldi.
Senza diritti e senza dignità.
Domanda delle domanda al Presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino...Se i soldi ci sono, perchè la Provincia di Teramo non paga la Cooperativa?
Che fine hanno fatto?
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