Caro Professore Serpentini,
il suo articolo dettagliato, il suo secondo articolo fatto di ricami e punti a croce, aveva il giusto indirizzo.
www.iduepunti.it/il-muratore/19_ottobre_2013/noterelle-massoniche-12-%E2%80%93-nike-non-vince-lappalto-da-57-milioni-di-euro
Il mega appalto del Cup Asl regionale, vinto in due fasi dall'Ati, Nike e Gesam, Teramo & Caserta, Rubini & Russo, è stato blocato per precedenti condanne dell'imprenditore teramano.
"Un leggero dissuasore del casellario giudiziario".
Così è stato definito ieri da tre fonti, fontanelle, regionali che abbiamo ascoltato al telefono.
Un telefono senza call center.
Studiatevi il codice che regolamenta le gare e gli appalti pubblici.
Sono a rischio di estromissione le società che "si dimenticano" di dichiarare passate condanne.
L'Ati di E.T.
Il nostro sospetto era sull'evidenza dei fatti.
La differenza tra i costi del cup Abruzzese contro quello marchigiano, 57 milioni di euro contro 12.
Ci sarebbero anche errori formali da parte della Gesam che sembrano insanabili.
L'imbarazzo nel gruppo Chiodi è lampante.
Mi chiedo anche altro, molto altro.
La Nike è anche l'aggiudicatrice del Cup Provinciale, giusto?
Ci fu un fortissimo ribasso d'asta.
Potrei sapere i costi finali?
Faccio un esempio... senza nessun riferimento all'ottimo Rubini e alla famosa coppia di commercialisti, se partecipo a una gara e offro un ribasso d'asta di 400 mila euro, vi sembra normale, che in un secondo tempo, ci sia un aumento dei costi della collettività per oltre il 60%?
Che cosa ne pensa il manager dell'Asl di Teramo, Giustino Varrassi?
Ovviamente non sto parlando dell'Asl di Teramo, che in questi anni si è sempre contraddistinta per un USO OCULATO della trasparenza amministrativa.
La Procura sta indagando a 360 gradi e molto presto, con i tempi giusti, sapremo un'altra verità...
tic, tac, tic, tac, tic, tac....
Commenta
Commenti