Rileggete ciò che scrivevamo nel 2012.
A futura memoria di quanto pagheremo per un nuovo consulente voluto dal Comune di Teramo.
Ecco le Chiozzate, termine nato dalla Crasi tra il cognome del Governatore Chiodi e le verità scoperte dal presente futuro…
"Cari Cittadini.... la previsione all’Esercizio Finanziario 2006 è stata effettuata dalla Giunta sulla base di una attenta e rigorosa programmazione, da cui sono scaturite numerose iniziative utili allo sviluppo socio-economico dell’intero territorio.
Tra le scelte risultate vincenti c’è stato lo sforamento del Patto di Stabilità, con cui abbiamo evitato di perdere oltre 16 milioni di euro di finanziamenti ottenuti a fronte di alcune possibili sanzioni che la nuova Finanziaria ha definitivamente abrogato, premiando, così, la nostra intuizione strategica. Come già preannunciato, l’Amministrazione comunale ha focalizzato le proprie energie sulle innumerevoli opere pubbliche che stanno trasformando Teramo in una città-cantiere, con i naturali piccoli disagi che ne derivano ma con una prospettiva entusiasmante di sviluppo economico e sociale.
Coscienti delle notevoli qualità della nostra città e del suo patrimonio, troppo a lungo trascurato, stiamo portando avanti un progetto innovativo che contempla anche un preciso indirizzo urbanistico. Facciate degli edifici, illuminazione pubblica, aree verdi e arredi rivivono in un’ottica di completa armonizzazione.Per realizzare la “nuova” Teramo è stato scelto un tipo di finanziamento all’avanguardia, attuato, dopo attenta indagine di mercato, con l’irlandese Depfa Bank. Con questo innovativo prestito, che non prevede commissioni, compensi o rimborsi spese, il nostro Ente, tra i primi in Italia ad attuarlo, ha risparmiato circa € 660.000 rispetto ad una operazione di semplice contrazione mutuo. Ma se gli interventi più evidenti sono quelli di natura urbanistica, che accompagnano una vera e propria rinascita della città, l’impegno dell’Amministrazione è rivolto anche alla modernizzazione della macchina amministrativa, alla scommessa delle nuove tecnologie, al miglioramento delle infrastrutture e della mobilità, alla tutela dell’ambiente e della salute, presupposti indispensabili per un nuovo modello di città in grado di assicurare il rilancio della cultura e del turismo".
2012.
Il Comune di Teramo ha in corso due contratti collar swap. Dalla nota allegata al bilancio, ai sensi dell’art. 62, comma 8 della legge 133/08, risultano previsti i seguenti impegni finanziari:
• inizio contratto: 30/06/2006
• termine contratto: 31/12/2025
• importo impegni finanziari previsti per l’anno 2010: € 396.000,00
• mark to market al 29/01/2010: € - 1.198.000,00
• nozionale al 31.12.2009: € 16.175.906,00
• possibilità di estinzione anticipata: si
• condizione e penali per estinzione anticipata: nessuna
Per il controllo di questo mirabile investimento finanziario, l'Amministrazione Comunale, ha affidato l'incarico di assistenza tecnica a una S.R.L. di Genova per circa 6.500 euro. Vorrei sapere dal nostro Broker cittadino, l'economista Chiodi, se esiste la possibilità di un risarcimento per la cittadinanza. Se per le eventuali informazioni dobbiamo rivolgerci alla Giovane Italia?
Grazie.
Argomento trattato dalla nostra penna anche nel 2011.
www.iduepunti.it/la-voce/15_maggio_2011/il-collar-di-gianni-chiodi
Gennaio 2016.
Gianguido D'Alberto, capogruppo del partito Democratico in Consiglio Comunale torna a domandare " quanto hanno pagato in questi anni e quanto devono pagare ancora i cittadini teramani per quella scelta politica scellerata del 2006 e soprattutto per il grave ritardo con cui le amministrazioni comunali di centrodestra targate Brucchi, sorde alle nostre richieste, si sono attivate per affrontare questa pesante situazione che costituisce l’ulteriore conferma del complessivo fallimento del cd. Modello Teramo?
Tutte domande fatte a suo tempo da Marco Di Giovanni, segretario comunale dell'Italia dei Valori.
tutto detto e ridetto anche da Giovanni Cavallari, ex capogruppo del partito democratico.
Oggi?
Altre spese di consulenza e di valutazione.
Chi ci chiede scusa?
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