Benvenuti a Colleatterrato.
Benvenuti nel quartiere paese dimenticato da tutto e tutti.
Benvenuti nel dormitorio.
Non fate rumore.
Qui la gente ha diritto di morire tra inquinamento e desolazione.
Una gita dove non esiste un comitato di quartiere.
Che cosa ha fatto il fu?
Ha denunciato alla Procura della Repubblica, al Prefetto, al Questore, all’Asl, all’Arta, lo stato dei tetti di amianto dell’Ater?
Il laghetto?
le strade?
Il caso dell'ascensore Ater?
Tetti d'amianto lesionati.
Altamente cancerogeni con decine di morti per tumore.
Nessuno può dimostrare una correlazione, ma c'è chi può asserire il contrario?
Intanto continua la raccolta firme.
I residenti hanno paura.
Vita e lavoro...scelta impossibile.
Forse, simile.
Silenzio è politica.
Silenzio siamo in campagna elettorale.
Silenzio che siamo appena stati eletti.
Silenzio è Curia.
Silenzio è il nuovo cantiere della nuova Chiesa.
Silenzio è la polvere di una scuola in emergenza sanitaria.
Domandatevi che fine farà la meravigliosa Quercia.
In nome del Dio terreno.
Benvenuti a Colleatterrato dove il laghetto fa l’eco alla terra dei fuochi.
Una melma verde che ricorda i tempi di crisi, economica, sociale e ambientale.
Una melma dura come il ghiaccio.
Una melma che ricopre l'aleggiare di strani fusti.
Bidoni dell'esistenza.
Uno strato di privacy che copre rifiuti e abbandoni.
C’è qualcosa che affiora, galleggia, si anima, disanima vitale.
Vi faranno mille promesse.
Milano 1, 2 e tre...un lago con le paperelle.
Che vi ricorda?
Benvenuti a Colleatterato, dove vivono Liliana e Tonino.
Senza ascensore in un palazzo ater.
Sale e scende l'angoscia.
Il montacarichi della coscienza.
Senza ascensore e una Sla.
La Sla che toglie il fiato e la vita.
Senza ascensore per due invalidi al 100%.
Senza ascensore per due invalidi al 100% e un altro invalido al 75%.
Sembra il fondente.
Il duro dei dolci.
Amaro.
La legge li tutela..la tela teramana li cuce di promesse.
La Matassa.
Ammassa.
Bugie.
Un anno dalla richiesta e il povero Tonino a sentire favelle, favole, da Chiodi, Brucchi e l’uomo di Venturoni, Marco Pierangeli.
Ora basta.
Ora chiederemo il conto...salato.
Noi pronti a scendere in campo...stateci vicini.
Tutti...
Commenta
Commenti
Ci si è dimenticato degli sfollati. Colleatterrato è morto a partire da quasi 3 anni. Anche se da solo 13 anni che ci vivo, ho visto il declino di un quartiere dove la "periferia" si è trasformata in silenzio, solitudine, smarrimento. Una delle colpe principali (oltre alla solita inciviltà classica e visibile anche in centro), è che il dramma e lo spopolamento a seguito del terremoto è rimasto un problema "privato" (non è successo a me). Quindi, non essendoci quella solidarietà necessaria a superare insieme problemi del genere. Fino a quando ilk potere "politico" continuerà ad erogare il CAS (contributo di autonoma sistemazione), il conflitto sociale è sospeso. Ma lo stato di emergenza (e i soldi) prima o poi cesserà. Allora sarà un problema.