Una premessa di legge che vale una messa.
In Oggetto un provvedimento del Consiglio Regionale dell'Abruzzo n 166/3 del 12 Novembre 2013, con il quale si approvava la Legge recante le norme in materia di polizia amministrativa locale e modifiche alle leggi regionali 18/2001, 40/2010, e 68/2012.
Tra le altre cose si è disciplinato il ruolo del comandante dei vigili urbani.
Si legge all'art. 5, comma 1 " la funzione di Comandante è incompatibile con lo svolgimento di altre funzioni o incarichi all'interno dell'Ente di appartenenza”
La UIl provinciale del Segretario Di Giammartino e del solito buon Matè, ha sottolineato che" il Comandante pro tempore del comune di Campli, sebbene la incompatibilità sia stata solennemente dichiarata, oltre alle incombenze istituzionali, svolga anche altre funzioni, assumendo finanche altri incarichi all'interno dell'Ente diverse da quelle proprie ".
Atti amministrativi che potrebbero costituire motivo di contenziosi giudiziari.
La UIL della Provincia di Teramo, torna a chiedere che si dia concreta ed immediata attuazione alle disposizioni legislative regionali, non soltanto per ricondurre la questione sollevata entro gli alvei della legalità, ma, soprattutto, per impedire la prosecuzione dell'emanazione di atti amministrativi presuntivamente illegittimi, in quanto promulgati da organo incompetente.
Intanto si sentono rumori di ricorsi.
Intanto si sentono rumors diversi.
Intanto chi paga?
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