La tristezza è vedere che ogni volta che si parla di diritti vengono calpestati! Non solo non si rispetrano le leggi ma si calpesta persino la dignità! Grazie Giancarlo perché dai voce a chi non ce l'ha!!!
Ale
Siamo tutti con Gabriel. Siamo tutti con la mamma di Gabriel! Ogni qualvolta si parla di bambini " speciali" vengo toccata nel profondo! Se il vostro appello non è necessario vuol dire che raccoglieremo le forze e lotteremo insieme per Gabriel e per i suoi diritti! Vorrei comunque aggiungere che per noi genitori di bambini "speciali" e' umiliante ogni volta dover elemosinare per i diritti dei nostri bambini. Le istituzioni ci dovrebbero supportare e non ostacolare. Le nostre energie devono essere rivolte unicamente ai nostri tesori...
Mirko
Sei un grande.
william
Ale ti aspettiamo per combattere insieme ....con tutti quei genitori che vedono calpestati i propri diritti
Anonimo
Sono sconcertato dal fatto che una persona, un genitore per far sentire la propria voce e per vedere i propri diritti giustamente riconosciuti deve arrivare fino a questo punto. Spero che chi di dovere si attivi nel modo piu veloce e concreto nel dare realizzazione alla loro semplice richiesta poichè salvaguardare e tutelare il minore è la priorità assoluta. Ma purtroppo viviamo in un piccolo buco dove il clientelarismo e la posizione sociale la fanno ancora da padroni anche in queste tematiche molto delicate. Spero che per una volta potrò dire a riguardo ....." mi sbagliavo".
Anonimo convinto
Si, grande, senza ombra di dubbio ... peccato che però la sentenza che cita tratta di REITERATI CAMBIAMENTI DELLE FIGURE DI RIFERIMENTO ... DA QUI LA SCELTA DELLA FAMIGLIA DI UN EDUCATORE CHE GARANTISCA LA CONTINUITA' DIDATTICA A CARICO DEL COMUNE ... e non mi sembra questo il caso visto che il bambino in questione di assistente ne aveva avuta una sola , a settembre del 2014 ... dove sarebbero questi reiterati cambiamenti di figure di riferimento che avrebbe dovuto scatenare tanta ira nella mamma di Gabriel ?... Se l'angelo che sta a casa può continuare a stare a casa dov'è il problema? in chi lo paga? ... scusate ma non si cerca di far notizia sfruttando le problematiche degli altri ... e non si manda a spasso un assistente educativa che aveva già instaurato un rapporto di feeling con il bambino in 7 mesi di scuola per nulla ... perchè di nulla stiamo parlando ... in cosa avrebbe mancato la cooperativa? il servizio è stato garantito, l'assistente è competente per ciò che le viene richiesto come tutte le altre, se con il bambino e le maestre di classe non ci sono stati mai problemi in tutto il tempo che il bambino è stato a scuola ... a che pro allontanare un'assistente per farne mettere una decisa dalla famiglia'? ... Falconi spiegaci grazie
Giancarlo Falconi
Cara Anonina Convinta....
Nessuno ha intenzione di togliere il posto alla sua collega o a lei stessa.
Quindi si rilassi.
Io desidero il bene della famiglia e di Gabriel....stia bene.
william
Forse qualcuno tralascia l'idea che la competenza in materia, significhi anche essere preparati ad affrontare la patologia che può soffrire un bambino autistico... Forse le cooperative dovrebbero assegnare le assistenti in base alla preparazione professionale riguardante certe problematiche del disabile... Forse bisognerebbe mettere in conto anche la fiducia e la volontà che esprime il disabile....in questo caso un bambino....Vedo invece che ci si preoccupa solo se qualcuno sta a spasso a casa... Ma una professionista ...una persona che ha la passione per quello che fa...non dovrebbe pensare al bene del bambino??Ma forse per qualcuno no....per qualcuno sono solo nomi assegnati dalla cooperativa....
Elena
Cara anonima (o anonimo) convinta,
lei dimentica od omette il passaggio più importante appositamente sottolineato all'inizio dell'intervista: Gabriel grazie all'educatrice specificamente richiesta "riesce quasi del tutto ad uscire dal suo tunnel":
è o non è questa la cosa più importante? O meglio "l'unica"? E lei questo lo definisce "di NULLA si sta parlando"?
Gabriel, nel suo interesse, ha scelto chi è meglio per lui.
Ha saputo farlo molto più di certa gente addetta ai lavori.
Riguardo la sentenza legga bene il suo fine.
Anonimo
Le cooperative ONLUS ( si badi bene alla dicitura) e chi lavora per loro sono tenuti a rispettare lo scopo sociale e altruista che si prefiggono di proteggere ed attivare. I bambini non sono merce di scambio, non sono oggetti, non sono macchine da soldi. Il vero problema è proprio questo. Finché non si guarda a questi bimbi e alle loro famiglie come persone facenti parte delle nostre società, non si può svolgere il lavoro ( che le cooperative offrono) in maniera corretta ed impeccabile ... Perciò farsi un'analisi di coscienza senza giudicare sarebbe cosa buona e giusta. Il lavoro se lo si fa con passione, amore e dedizione da i suoi frutti. E vedrete che non ve lo toglie nessuno. La pagnotta va guadagnata, e i diritti vanno rispettati. Va avanti così da quando è nato il mondo, Ma in questa città è fantascienza.
ml
Cara anonima convinta ..i lavori socialmente utili non si perdono per colpa di qualcuno, ma per colpa del l'incapacità , della non professionalità, della non esperienza e soprattutto perché chi li fa non capisce che questo tipo di lavoro non è fatto per chi vuole solo lo stipendio di fine mese....questi lavori hanno bisogno del CUORE! se non c'è questo ingrediente fondamentale puoi avere tutti gli attestati che ti pare ma è meglio scegliere un altro lavoro!
angelica
Nessuno toglie il lavoro a nessuno...a me interessa solo il bene del mio bimbo...e non guardo in faccia più nessuno. Se le cose non le sapete..non parlate
Anonimo ancora più convinto
Buongiorno vorrei soltanto far notare all'ANONIMO CONVINTO che nella sentenza si parla di REGRESSIONE COMPORTAMENTALE DEL BAMBINO e quindi non faccia tutto questo gran baccano per nulla.Si è evinto che sicuramente sarà una persona appartenente alle cooperative o appartenente al corpo di assistenti scolastici. Vorrei soltanto dire che la sua convinzione se la può risparmiare perchè mette soltanto alla luce la vostra poca sensibilità e il vostro arrivismo senza curarvi minimamente della salvaguardia dei diritti del bambino...se queste sono le persone incaricate nella gestione dei nostri figli o all'organizzazione di servizi mirati alla tutela dei minori....che dio ci aiuti.
Comuqneu grande MAMMA e grande WILLIAM SIAMO DALLA VOSTRA PARTE il sistema che c'è dietro queste cooperative SOCIALI deve essere consono al loro nome. FATE BENE A LOTTARE per poterlo cambiare e portare alla luce inadeguatezze come queste. ANONIMO CONVINTO ricordati che tu sei un fuoco di paglia noi siamo LA VOCE DEL CAMBIAMENTO.
FnckOfF
Buonasera, mi è accaduta la stessa cosa qualche anno fa, in qualità di (presunto) assistente però.
Non fui nemmeno preso in considerazione dalla "Cooperativa" (già il nome mi fa spaccare dal ridere) nonostante la richiesta insistente della famiglia del ragazzo col quale avevo avuto un trascorso di ausilio molto stretto nonché un rapporto di affinità molto importante, sia per lui che per me ovviamente.
Epilogo?
La "Cooperativa" mi chiese almeno 3 anni di esperienza in materia.
Ne avevo solo 2 e non ero "Amico di nessuno".
In caso, forse, avrei dovuto chiedere "un favore a qualcuno" per far salire le cd skills per ottenere l'incarico lavorativo, che tradotto significava richiesta di commettere illecito, falso in atti, ecc. se volevo lavorare e tutte le responsabilità respinte ovviamente dalla medesima "Coop" in caso di qualunque problema, sia penale che amministrativo.
Ovviamente non accettai nonostante l'insistente domanda - lecita tuttavia - della famiglia che mi voleva accanto al proprio ragazzo come era stato fino a poco tempo prima.
Benché io sia un vero FDP, questi giochi infami non sono proprio nel mio stile.
Mi dispiacque a quel tempo francamente (per la famiglia, ma soprattutto per il ragazzo), ma la politica dello scambio e del ricatto e dell'illegalità non mi era mai piaciuta così come non mi piace oggi e così come non mi piace che vengano puntualmente disattese disposizioni, vengano piazzati i raccomandati e gli incapaci, eccetera, ma si sa dai, come funziona, l'acqua calle addàmò che là 'nvedò!
Signora, il tuo bambino è molto bello, prendi ciò che spetta di diritto a tuo figlio, fai bene a non guardare in faccia a niente e a nessuno, vai avanti e non ci pensare, fa la cosa giusta, credimi non stai sbagliando niente.
Se molti vi acciavajano dietro, lasciali a marcire nella loro miseria, pensa a tuo figlio e basta.
Un abbraccio al tuo bimbo, vi auguro il meglio, di cuore.
Un caro saluto e un ringraziamento a Falconi.
angelica
Bellissimi commenti per Voi che avete capito la mia situazione... Ragazzi voglio conoscervi...per potervi stringere la mano...mandatemi la richiesta di amicizia.. angelica Tiberii. Qui non hanno capito che il mio bimbo ha bisogno di intraprendere un cammino che lo aiuti piano piano ad uscire dal tunnel... E non da incompetenti... Poi tutta sta fila. Al sindacato..avete preso mio figlio per un pacco postale???? E' si un anima che si parla...non di un pacchetto di caramelle...Vergognatevi
Anonimo convinto
Mi compiaccio di notare come non solo della sentenza si legge solo ciò che si vuol leggere e non per il reale motivo e cioè per REITERATI CAMBIAMENTI DELLE FIGURE DI RIFERIMENTO cosa che in questo caso non non si è verificato perchè mi risulta che il bambino ha avuto UNA sola insegnante di sostegno è UNA sola Assistente dall ' inizio dell'anno scolastico.mi compiaccio di notare come si è cosi bravi a giudicare insensibile una categoria di persone che svolgono onestamente e dignitosamente il loro lavoro che se non lo facessero con passione di certo cambierebbero lavoro per lo stipendio esiguo che prendono! Mi compiaccio di vedere come tutti si ergono a paladini per la difesa dei più deboli senza sapere come effettivamente stanno le cose. Soprattutto sono felice di sapere dopo anni di onorato carriera nel settore medico riabilitativo che basta un'assistente nemmeno qualificata come si vuole far credere a far uscire dal tunnel dello spettro autistico....volesse Dio che Chiara o chi per lei riuscisse laddove medicina ricerca e scienza non sono mai riusciti
william
La cosa più brutta di questa storia, e che le cooperative si giustificano dicendo che le altre assistenti si stanno rivolgendo ai sindacati perché molte di loro hanno la priorità di entrata....ma stiamo scherzando???? PRIORITA'????? Ma di cosa stiamo parlando..se questo è il servizio che possono darci queste cooperative....se queste sono le assistenti disponibili a seguire i nostri figli, siamo messi molto male, come si fa a essere così materialisti e arrivisti??? Io sapevo che un lavoro di questo tipo si faceva per passione...per amore di questi bambini, credo sia giusto far sentire tutte le nostre voci, affinché la loro tranquillità..la loro crescita possa avvenire in maniera sana...fortunatamente non tutte sono così....e si può sempre sperare....ma bisogna farlo capire a chi gestisce queste cose....che sono molto delicate.
giusta informazione
ho letto i tanti commenti.
Falconi, prima di tutto, complimenti per il suo lavoro. Proprio perchè la seguo, e sono un cittadino sensibile, mi sento di far notare che la non piena veridicità di quanto detto sia fuorviante per le famiglie in primis. Io sono uno di quei familiari che si sentono feriti da tante ingiustizie, come dice la signora, ma ho capito che I DEBOLI FANNO NOTIZIA, e per questo possono venir sfruttati. E che L'IGNORANZA FA MOLTI DANNI.
Lei Giancarlo può essere perdonato quando afferma che "la cosa bella è che tuo figlio è riuscito a trovare in una educatrice un modo per venire quasi fuori dal suo tunnel", perchè non è richiesto a tutti di conoscere tutto. Chi vive difficoltà in genere, però, sa bene che non si può far credere ad una famiglia che qualcuno possa far uscire fuori dal tunnel dell'autismo il figlio....
Anche Elena qui dice ad Anonimo convinto: "lei dimentica od omette il passaggio più importante appositamente sottolineato all'inizio dell'intervista: Gabriel grazie all'educatrice specificamente richiesta "riesce quasi del tutto ad uscire dal suo tunnel".
Non si gioca con la speranza. E la vita forse mostrerà che affidarsi a questa o quella educatrice, che forse promettono la luce, e questo sì che fa rabbia!, non farà sentire meglio i genitori quando saranno stanchi ed ancora nel "tunnel" (che brutta parola).
Chi vive problematiche può spendere molti soldi, può trascorrere molti anni dietro a medici e chiunque possa dare speranza....e la delusione di non vedere la luce alla fine del tunnel? Ne parlerete in seguito?
Spero vivamente che nessuno, remunerato, o gratuitamente come la signora racconta, possa far credere ciò.
Mi dilungo sull'ignoranza. Come detto sopra, cittadina sensibile, non ho resistito dall'informarmi, e purtroppo mi sono resa conto che lei Giancarlo questa volta non ha dato un'informazione completa, oppure il suo intento era provarci ma con un genitore vicino capisco che non fosse facile l'obiettività.
Sono certa che lei abbia letto il testo della Sentenza, purtroppo le persone si fidano della tv e non vanno oltre.....ma il testo sappiamo bene che NON PARLA DI SCELTA DELL'EDUCATORE DA PARTE DEI GENITORI, BENSI' DI DIRITTO ALLA CONTINUITA' DIDATTICA.
Ora sarà noioso quanto segue...ma un organo di informazione dovrebbe riportare notizie corrette, altrimenti si diffonde l'ignoranza!!!
N.3104/09
Reg.Dec.
N. 4074 Reg.Ric. ANNO 2008
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la seguente
DECISIONE
I signori xxxxx e xxxxxx, genitori del minore xxxxx Michele, hanno adito il Tribunale Amministrativo del Friuli Venezia Giulia per l’accertamento e la dichiarazione del diritto del proprio figlio minore Michele, affetto da una grave forma di autismo, alla continuità didattica....evidenziando come il continuo cambiamento degli educatori avesse compromesso la necessaria continuità relazionale consigliata dai medici.
...........................
Il Collegio osserva che la richiesta dei genitori sia stata debitamente comprovata dall’esigenza di contenere le reiterate regressioni comportamentali del figlio, causate dal continuo cambiamento delle figure professionali incaricate del sostegno didattico.
...........................
Pertanto, le attività integrative di valenza socio educativa...devono essere prestate con modalità idonee a garantire la presenza stabile di un educatore.
.............................
Nei termini sopra descritti e con riferimento all’accertamento del diritto alla continuità didattica, l’appello è fondato.
............................
Il Consiglio di Stato...dichiara l’obbligo del Comune di Trieste di garantire al minore ricorrente la continuità educativo-didattica nei sensi di cui in motivazione.
Spero Sig. Falconi che lei ammetta la non veridicità di quanto affermato in trasmissione. Lei solitamente aiuta la città a far chiarezza, non a divulgare ignoranza. Senza dimenticare le vulnerabili speranze.....
william
Cmq ringrazio vivamente la sensibilità delle cooperative....li ringrazio per aver reso mio figlio più nervoso e ingestibile....li ringrazio per obbligarmi a lasciare il bambino a casa , negandogli i suoi diritti...li ringrazio per essere così insensibili e burocratici....e voglio dire solo una cosa.....per tutto quello che sta passando la mia famiglia...mio figlio...e sicuramente altri bambini, state sicuri che ora non starò più così tranquillo....lotterò più di prima....perché e scandaloso , per delle persone che dovrebbero pensare alla loro tutela...per delle persone che dovrebbero stare accanto e venire incontro alle esigenze del bambini....pensare solo a delle graduatorie e a delle priorità interne....cambiate lavoro per favore...
Giancarlo Falconi
Cara Giusta Informazione solo a leggerla ho impiegato il doppio delle durata di Carta Canta.
Carta Canta non è un programma di divulgazione scientifica ma di denuncia sociale.
I termini tecnici li rimando ad altra dottrina.
Se vuole le scrivo un trattato sull'autismo e sugli ultimi studi.
Se vuole le faccio anch'io un paio di copia e incolla.
Ciò che m'interessa è in questo caso Gabriel e la sua famiglia.
Gabriel, la sua famiglia e il muro della burocrazia.
Gabriel trova giovamento e tanti altri sorrisi con l'assistente famigliare?
Gabriel può stare con l'assistente famigliare.
Quali false speranze?
Perchè toglierle alla famiglia?
Mi permette di essere vicino a William e Angelica?
Grazie....
angelica
Voi l autismo lo conoscete come stipendio...io lo vivo con e per amore...mio figlio oltre ad essere intelligentissimo...va molto a empatia..tu puoi essere il presidente in persona..ma se lui non da totale fiducia...ed entra in simbiosi con chi lo assiste...te ne puoi tornare a casa. L uscire dal tunnel.... Voleva intendersi...intraprendere un cammino dove il bimbo non da segni di regressione..e diciamo che tutto il marcio che sta dietro a cooperative e assistenti raccomandati...uscirà fuori. Se dovete prendervela con qualcuno...prendetevela con me e William....Giancarlo non ha fatto altro che farmi dare voce e acconsentire a una richiesta di aiuto.
william
Cara giusta informazione, vedo con piacere che ha letto tutto....io spero vivamente che lei non sia laureata in giurisprudenza , perché nei suoi scritti noto molta non conoscenza della materia...PER CONTINUITÀ DIDATTICA s'intende anche la continuità emotiva e comportamentale del bambino....per scelta dell'assistente e' evidenziato e marcato molto bene...non si parla di insegnante che è un ruolo più specifico e particolare....ma di altro...quindi perché non mette tutta la sentenza....aggiungendo anche i vari articoli di legge....evitando di creare disinformazione gratuita....per quanto riguarda il TUNNEL....non s'intende quello dell'autismo...da quello non si può guarire, ma si può nettamente migliorare, soprattutto in quello comportamentale...ma si può fare solo se il bambino è affiancato da persone qualificate , UMANE, e la cosa principale, se affiancato da una figura di cui il bambino si fida....anche se l'assistente e' stata solo una...per lui era una figura come tante...una figura che non aveva il giusto ascendente sul bambino.LA SENTENZA DICE QUESTO, se poi vogliamo mettere da parte le sue esigenze , per permettere a qualcuno di accumulare punti, per permettere a qualcuno di non stare a spasso...beh sinceramente a me non frega tanto....mi dispiace.. Ma io devo pensare a mio figlio...devo cercare una persona che sia una o un sostituto dei genitori quando non sono insieme a lui...e questo il concetto....e questa la lotta...QUINDI GIUSTA INFORMAZIONE, prima di schierarsi, prima di dire eresie...prima di offendere le persone facendole passare per ignoranti...si faccia un esame di coscienza...e ripassi un po' di nozioni giuridiche....e aggiunga anche ....un po' di UMANITÀ....visto che si continua a parlare della crescita di mio figlio...come do un soggetto che non ha i diritti per poter migliorare....COME DESIDERA LUI...E CON CHI VUOLE LUI.
Carlo che ha votato, non a loro
Non volevo commentare questo articolo perché pensavo che tutti avessero capito le problematiche dei genitori di un autistico che più di tutti gli altri conoscono gli obiettivi più facili da raggiungere ed i mezzi da utilizzare.
Vi racconto la mia storia fatta di malattie ricoveri e continue regressioni di mio figlio.
Quando in seguito ad un intervento mio figlio cominciò a regredire, da tre anni arrivo a cinque anni che non articolava più nessuna parola, pur avendo parlato prima. Gli informati del settore dicevano che parlava nelle immaginazioni dei genitori, e alle nostre richieste di sanare le infezioni risultate dopo il primo intervento trovammo tanti ostacoli.
Fortuna che trovammo un medico in una clinica privata che per fortuna all'età di sette anni gli fece un'ottima sanatoria anche a livello sfenoidale,prima che diventasse operativa la segnalazione al tribunale dei minori per vietarci qualsiasi intervento.
Quando ricevemmo visita dei carabinieri prima e dell'assistente sociale poi, l'intervento era già stato fatto e il bambino aveva ricominciato ad articolare i bisillabi si e no.
Certo di strada ne ha fatta molta e quella da fare è stata ostacolata dalle convinzioni di tutti gli "informati", peggio ancora se "convinti", che pur esposti con firma, mai puniti da nessuna struttura.
Tanta solidarietà a Gabriel e tanti auguri di non cedere mai ai genitori.
Elena
Egregi signori che tacciate di ignoranza chi non lo è, scendete dai vostri piedistalli e smettete di fare la lettura del pensiero altrui fraintendendone completamente il pensiero e mettendogli in bocca cose che non sono.
Se voi pensate e soprattutto scrivete che le persone non conoscano l'autismo e pensino che vi si possa guarire improvvisamente e miracolosamente rimane un vostro pensiero, affrettato, superficiale e PRESUNTUOSO.
Dal momento che sono stata chiamata in causa, mai immaginando di doverlo fare ritenendo i lettori di questo blog al di sopra della soglia minima di capacità di intendere, preciso che per "uscire fuori dal tunnel" non intendo la guarigione dall'autismo, bensì un inconfutabile miglioramento, tanto da spingere la mamma del piccolo Gabriel a lottare per mantenere l'importante risultato ottenuto.
Ribadisco, e lo farò fino a che avrò fiato in corpo, che l'unica cosa che conta, ripeto L'UNICA, è l'interesse del bambino e che ogni suo miglioramento è SACRO ed un suo DIRITTO INVIOLABILE, che non deve essere MAI MESSO IN DISCUSSIONE.
E Gabriel ha scelto chi è la sua migliore medicina: è la sig.ra Chiara.
A chi antepone l'interesse di un vantaggio economico al benessere di un bambino autistico dico solo una cosa: VERGOGNA.
Se poi ricopre un ruolo assistenziale ed educativo, dipendesse da me proporrei l'interdizione perpetua dallo svolgimento delle proprie funzioni, perché vuol dire che non ha capito proprio nulla della sua mission educativa e di sostegno (sostegno non alle proprie tasche ma al benessere dell'assistito... mi corre l'obbligo di precisare visto il clima di fraintendimenti).
Pensate piuttosto a fare i FATTI, invece di sprecare tempo ed energie nel fraintendere le parole altrui o creare ulteriori difficoltà a chi vive una quotidianità già estremamente difficile di per sé.
Cari Angelica e William condivido pienamente il vostro pensiero, dalla prima all'ultima parola e sappiate che non siete soli perché la vostra battaglia è anche la nostra battaglia in quanto è preciso dovere degli adulti proteggere i bambini, soprattutto quelli più indifesi.
Un forte abbraccio.
GRAZIE Giancarlo.
Grazie per le tue parole chiarissime ed appropriate, capaci di essere fraintese soltanto da chi non ha sensibilità d'animo ed è portatore di interesse personale. Per quanto riguarda poi la presunta strumentalizzazione dei problemi altrui... va bè, lasciamo perdere. Non commento, altrimenti devo trovarmi un penalista che mi difenda! E pure bravo, perché quante ne avrei da dire....
Ma soprattutto.....
GABRIEL, SEI UN FIGOOOO!!!!! ;)
Micky
Anonimo convinto ma di che stai parlando? Nessuno vuole togliere il lavoro a nessuno ,Gabriel sta male e lo certifica anche la neuropsichiatra del centro che ha in terapia il bambino..invece di attaccare la sentenza mettiti nei panni dei genitori che vedono il figlio in piena crisi che lo vedono stare male..ma invece di andargli incontro e aiutare il bambino si attacca e si protesta al sindacato.Una cooperativa non può assegnare a caso gli educatori , l'autismo è una disabilità specifica..si studia il caso si conosce il bambino e la famiglia..ma la cooperativa questo l'ha fatto? UMILTÀ TANTA UMILTÀ perché Gabriel non ha scelto di essere autistico.
angelica
Cara Elena...bravissima...hai centrato in pieno il discorso...nessuno ha mai detto che l uscire dal tunnel significasse guarigione...ma un miglior modo di vivere...tra coccole...sorrisi...complicità...regole e tanto tanto amore...Non solo dobbiamo combattere contro una burocrazia mafiosa...ma anche con l ignoranza che aleggia nel mondo. Nessuno può capire se non lo vive l autismo...e ripeto che mio figlio...come tanti altri bimbi speciali..non e' un pacco postale. Io grazie a Giancarlo Falconi che mi ha dato la possibilità di parlare...ho iniziato una guerra...e vado avanti....fino a che...farò molto rumore...può darsi che cado...ma insieme a me cadono tanti. E a chi dice..che Giancarlo fa odiens con le disgrazie degli altri...dico che e' proprio grazie a lui...che il mio messaggio può arrivare lontano...molto lontano!!!!
william
Grazie cara Elena ....ma soprattutto grazie per essere riuscita a capire che la nostra NON E' , (come possono pensare molti dotti che hanno commentato) una lotta per motivi di simpatie per favorire una precisa persona , ma una lotta per garantire un sacrosanto diritto per un bambino, che ha fatto la sua scelta, già la vita ha negato una crescita "normale", ora certe persone vogliono negargli una crescita serena e costante....posso dire solo tutto ostruzionismo che sto incontranto nelle varie comunicazioni con le cooperative, ma questo non mi ferma...e posso dire che ci accodiamo ad Elena e a chi come lei....per pagarci un bravo avvocato, e poter dire finalmente cosa ne pensiamo di voi.IPOCRITI E ARRIVISTI.....la peggior specie di persone ,poco adatte a intraprendere lavoro assistenziale.....
Anonimo convinto
Micky vedo che c'è ancora molta disinformazione in merito a questa storia ... la verità non è quella che si scrive e che fa muovere a compassione tanta gente senza sapere come effettivamente stanno le cose.... qui sopra c'è solo la voce di chi si sente defraudato di un diritto che nessuno ha violato... e che si muove a vittima solo perchè non può arrivare al proprio scopo. ..non c'è la voce di chi invece è stato rimosso dal suo incarico pur essendo persona dolcissima ed attenta ai bisogni del bambino... non c'è la voce delle maestre che seguono il bambino che magari potrebbero testimoniare come un bambino autistico trovi giovamento nello spirito comunitario dei suoi compagni e di chi lo segue ogni giorno... e non c'è la voce di Gabriel che magari con quel l'assistente che gli è stata tolta a forza aveva creato un feeling costruito per mesi , con amore e spirito di abnegazione... non c'è nemmeno la voce di uno specialista medico che possa smentire ció che dico io e ciò che dire voi? Il bambino stava regredendo? Chi lo dice una relazione medica? Il bambino può uscire dal tunnel senza la sua Chiara ? Chi lo dice un referto medico? L'assistente non faceva il suo dovere ed è stata rimossa ? Chi lo dice una telecamera in classe? NO ... E ci vorrebbero le telecamere in classe! Ci vorrebbero si! Non solo per scovare chi non si comporta bene ma anche per vedere chi il suo lavoro lo faceva bene, tanto bene che non meritava di essere rimossa solo per cedere il posto a qualcuno di pari competenza se non minore in esperienza... non c'entrano nulla qui l'autismo, la regressione, il diritto del bambino... non c'entra niente di tutto questo... e meno male che si è parlato di raccomandazioni e favoritismi! Chi si erge a paladino dei deboli e dei bisognosi HA IL DIRITTO di fare GIUSTA INFORMAZIONE... e non lo sta facendo
angelica
Grande Micky
william
Cara anonima convinta, noto ancora che si sta uscendo fuori le righe, tutto quello che sta succedendo, che è successo, non è stato fatto per sminuire la precedente assistente, non è stato detto, che la precedente assistente era una persona incapace, non si è mai pensato che non fosse dolce, si è solo detto...e continuerò a dirlo, che il bambino, cioè mio figlio, non la considerava come doveva...tutto questo feeling che lei sta menzionando, mi deve dire dove lo ha visto?? Forse lei intende dire che Gabriel stava con lei solo perché ci doveva stare....solo perché non aveva alternative....o forse perché gli era stata assegnata...mi permetta di ricordarle, che, e' vero....il bambino deve interagire , ma si deve anche trovare a suo agio per poter lavorare bene, e il lavorare bene non s'intende solo nella struttura, ma anche quando finisce le sue ore.Se il bambino ha lavorato bene, quello che succede dopo nell'ambiente familiare o altro, non può che continuare con i benefici che ha appreso prima, ma se il bambino ha lavorato nel suo disagio, le posso assicurare , che , il dopo e tragico, diventa incontenibile, nervoso, e a volte violento.Quindi Anonimo convinto....di cosa stiamo parlando...sempre di una persona che ha perso la possibilità di lavorare?? Non stiamo parlando di un bambino che non si sente sereno...comunque visto che lei da per certo che Gabriel non parla, dovrebbe sapere che i suoi disagi li esprime con le sue azioni , e quelle azioni sono meglio di mille parole..Io devo tutelare il percorso di mio figlio, non il percorso professionale di persone , che potranno essere anche preparate, ma che se hanno un minimo di conoscenza della' autismo, e su questo ho molti dubbi, dovrebbero sapere come funziona e dovrebbero sapere quando mettersi da parte, per il bene del bambino, ma questo solo se hanno la passione per il loro lavoro, per la loro missione....altrimenti si riduce il tutto a una semplice perdita di ore, dietro ad un bambino, solo per raggiungere le ore necessarie per non perdere un semplice lavoro....Termino col dirle...che Gabriel e mio figlio....e sono io la sua voce....io sono le sue azioni...e io sono la persona che lo difende contro tutte quelle persone che non fanno altro che scambiare mio figlio, come una opportunità di lavoro.
ignorante e fiero
Anonimo convinto ti riergi a paladino della giustizia.Se tanto difendi la causa non ti firmare piu con ANONIMO CONVINTO MA ABBI IL CORAGGIO DI METTERE ALMENO IL TUO NOME.....è FACILE NASCONDERSI DIETRO ANONIMATI PER FARE DISCORSI CAMPATI IN ARIA.....GABRIEL STA BENE CON LA SUA ASSISTENTE (SCELTA DA LUI) I GENITORI CHE SONO LE UNICHE PERSONE CHE SONO A CONTATTO CON IL BAMBINO TUTTO IL GIORNO VEDONO GIOVAMENTI NEL COMPORTAMENTO DOVUTI ALLA PRESENZA DELLA SUDDETTA CHIARA?.SI? PUNTO.
BASTA QUESTO NON LA TIRITERA IL GIRO DI PAROLE CHE FAI TU A DIFESA DI QUESTO E QUELLO.....
LE COMPETENZE PER LAVORARE CON BIMBI SPECIALI LE SI FANNO PRATICAMENTE....FACCIO UNA DOMANDA AI GENITORI DI GABRIEL MA L'ASSISTENTE COSI BRAVA CHE AVEVA INSTAURATO UN RAPPORTO BELLISSIMO COL BAMBINO E CHE è STATA ALLONTANATA VI HA MAI CERCATO? E' MAI VENUTA A CASA VOSTRA DI SUA SPONTANEA VOLONTA' PER SAPERE COME STAVA IL BAMBINO? VI HA MAI CHIAMATO PER SAPERE COME STAVA IL BAMBINO? VI HA MAI FATTO ENTRARE IN AULA PER VEDERE IL BAMBINO COME INTERAGISCE CON LEI E CON GLI ALTRI BAMBINI IN SUA PRESENZA???
E PIU IMPORTANTE HA INSTAURATO UN PROCESSO COMUNE CON VOI PER FAR SI CHE IL SUO "METODO" VENISSE SVOLTO IN MANIERA CONTINUATIVA ANCHE DA VOI AL DI FUORI DELLA SCUOLA?E' MAI VENUTA CON VOI NEI CENTRI MEDICI SPECIALIZZATI PER POTER PARLARE CON I VARI MEDICI CHE LO SEGUONO?
SE AD OGNI SINGOLA DOMANDA LA RISPOSTA SARA' NO POSSO CONCLUDERE DICENDO:
"ANONIMO CONVINTO SCUSAMI MA DA TERAMANO TI DICO MIJE CHE VI A SCACCHIA DO FACIULE""
Elena
Rido.... per non piangere.
Anonima, la smetta di tacciare di sentimentalismo gente avvezza a vivere brutture di ogni genere: mi creda, da attivisti e non, oggigiorno ne vediamo così tante di porcherie come questa che ormai è consuetudine e ci abbiamo fatto il callo e non possiamo più farci prendere dall'onda emotiva della compassione. Si rassegni al fatto che gli altri hanno capacità di autonomia cognitiva e di discernimento, oltre un'anima, rinnovandole l'invito a scendere dal suo piedistallo perché il sentirsi diversi e "superiori" cela nient'altro che una incapacità relazionale con l'altro.
Chi l'ha detto questo, chi l'ha detto quell'altro, chi quell'altro ancora....
Se non ci arriva glielo dico io "chi l'ha detto": I GENITORI.
Ovvero le uniche persone che non portano alcun interesse nella vicenda.
Le uniche persone che vivono h 24 con lui. Che condividono insieme a lui i suoi umori, le sue emozioni, le sue crisi, il rumore dei suoi respiri, la SUA VITA giorno e notte.
Gli unici che lottano con i denti e le unghie per mantenere nel tempo quel miglioramento, merce rara per questo tipo di patologie, conquistato a fatica dal proprio figlio. Affetto da una malattia tanto subdola quanto di difficile codifica. Una malattia che non vuole una risposta standard, seppur nella irreprensibilità dell'offerta di talune figure professionali, ma dove ogni caso è a sé e va valutato individualmente.
La migliore chiave di lettura del mondo di Gabriel passa per il momento unicamente attraverso l'assistente indicata, perché DA LUI STESSO PRESCELTA. E siccome lei questo lo mette in dubbio, allora muova le chiappe e lo vada a verificare di persona a casa sua.
Provo inoltre vergogna e pena per lei che confonde l'amore immenso e disinteressato, avulso da interessi economici e graduatorie, di due genitori, per mera strumentalizzazione di due attori (o forse tre, con la complicità del dr. Falconi...), che "si muovono a vittime per non si sa quali scopi"...
La cosa comunque si commenta da sola.
Che schifo...
Anonimo proprio convinto
Anonimo convinto... Vorrei capire secondo lei quali sono i motivi che hanno spinto una madre che ha già milioni di problemi a rivolgersi alla tv per far rispettare i diritti del proprio figlio. Raccomandazioni ? Favoritismi? Se vi erano questi presupposti non penso si sarebbe arrivati a tanto! Di che cosa accusa la signora?
E poi... Si faccia spiegare bene cosa significa vittimismo perché a me pare che l'unica che si erge da vittima in questa discussione è proprio lei ( o chi per cui lei parla). La parola abnegazione è una parola molto forte che in questo contesto si chiama sindrome da bunrout... Forse è questo il problema? Il bambino lo percepisce, dilania il rapporto e lo rende asettico. Ma penso che questo non sia il caso e francamente come gestisce lei i suoi problemi derivanti dal lavoro non è affar nostro. Per cui la smetta di piangersi addosso e cerchi di capire che forse un errore c'è stato, che questo può solo giocare al suo lavoro. Piuttosto cerchi di capire cosa " l'angelo" , pur non avendo la sua competenza e suoi anni di esperienza, ha capito meglio di lei. E vedrà che magari arriverà anche per lei una mamma che lotterà per averla affianco a suo figlio. Perché a lei importa solo questo. L'invidia e il rancore che la muovono a parlare scoprono di se lati che una persona che lavora nel sociale non dovrebbe mai rilevare, perché sa che questi problemi sono stronzate in confronto a chi si sveglia la mattina il suo pensiero è solo " che farà il mio bambino quando non ci sarò più?"
È questo per cui lotta la signora Angelica. Che sensibilità ha lei? Qui si parla di cose serie.
Angelica e William non fatevi sconfortare, non lasciate che vostro figlio venga giostrato dalla burocrazia della finta meritocrazia. Siete il più esperto dottore , psichiatra, educatore ecc per il vostro Gabriel... Ascoltate il cuore, non le cavolate! Siamo con voi, non con Chiara, che svolge solo il suo lavoro, e voi sapete esattamente cosa è meglio per lui.
angelica
Elena..hai un bimbo speciale anche tu??? Se la risposta e' no....complimenti perché sei riuscita a capire il nostro messaggio!!! Inoltre...volevo dire all ignoranza....perché ce n'è tanta...di non continuare a tirare fuori il fiato..quando non si conosce direttamente la patologia...inoltre tu che difendi tanto l assistente che c era prima....nessuno ha mai detto che era una cattiva persona...ma non aveva i requisiti sull autismo...e poi dovete smetterla....se avete il coraggio..metteteci la faccia come ho fatto io...non nascondetevi dietro un monitor. Sfido qualsiasi genitore a desiderare il meglio per il proprio figlio... VERGOGNA LO DICO IO....
William
Rileggendo i vari commenti, dimenticavo di menzionare un'altra cosa, di quali certificati medici si parla? No perché ci sono, e dicono chiaramente che il bambino ha bisogno di una persona accanto , che sappia cosa sia l'autismo e che sappia come comportarsi, io aggiungo, anche di una persona che abbia lavorato con intensità con questi ragazzi. Qualcuno a chiesto , se la precedente assistente, si interessava a Gabriel , anche al di fuori, posso dire tranquillamente di si, e stata anche invita a casa , e la reazione di Gabriel era , semplicemente come se quella persona fosse un' amica di famiglia, niente di male penserete , ma, per affiancare questi ragazzi non ci vuole solo FEELING...ci vuole complicità, ci vogliono sguardi d'intesa, senza parlare. Gabriel non lo può toccare nessuno, le classiche operazioni quotidiane, anche il solo mettersi gli occhiali, o accendere la luce di casa, lo può fare solo la madre Angelica, io non mi posso avvicinare e non posso fare nulla, e i dotti medici che leggono e scrivono sanno che significa, ovviamente quando manca la madre , posso pensarci io, ma NON ci deve essere la madre, se manchiamo entrambi, ci può pensare l'assistente, e la precedente lo faceva bene, ma quando ci si trovava , tutti insieme, neanche lei poteva toccarlo...e normale, ci sta la madre, quindi gli altri tutti via, ma quando abbiamo conosciuto Chiara, ed eravamo tutti insieme , Gabriel , si è fatto mettere le scarpe, si e fatto vestire, poteva accendere la luce, e altro....quindi ci siamo accorti che oltre al FEELING ci stava quella complicità che serve al bambino , per potere affrontare serenamente tutto il lavoro che lo aspetta. quindi caro Anonimo/a Convinto/a, e anche voi che avete criticato il nostro agire , mettendo in risalto solo, quello che vedevate voi, cioè favoritismi e altro, prima di commentare e giudicare , pensateci bene, giustamente un lettore ha scritto, solo noi GENITORI siamo i medici e i terapisti dei nostri figli, quindi io e mia moglie andremo avanti, avanti per Gabriel, avanti per tutti quei bambini che possono avere le stesse problematiche , non è una guerra contro le assistenti, nessuno le ha mai denigrate, ma sono i bambini che scelgono, e la loro voce conta più di tutto.
Elena
No cara, non ho figli ma sento molto l'argomento, sia e soprattutto per mia natura, sia perché da attivista mi batto per il diritto alla "giusta cura" in special modo per la sfera dei disturbi del comportamento alimentare, con i quali ravvedo analogie soprattutto nel caso dell'anoressia nervosa (nel cui caso si parla anche di "autismo sociale").
E più le istituzioni e le persone impediscono questo diritto, più mi viene voglia e forza di lottare... ;)
angelica
Elena perché non mi contatti?
Elena
Puoi lasciare ed autorizzare Giancarlo a darmi la tua mail in pvt? Lui ha la mia dai post ed il mio cell. Ok? Non sono su fb... Ieri ho provato a cercarti su internet ma ho trovato solo quello! ;)
Giancarlo Falconi
Elena scrivimi mail e cellulare per messaggio grazie....sul mio tel.
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Cara Anonina Convinta....
Nessuno ha intenzione di togliere il posto alla sua collega o a lei stessa.
Quindi si rilassi.
Io desidero il bene della famiglia e di Gabriel....stia bene.
Cara Giusta Informazione solo a leggerla ho impiegato il doppio delle durata di Carta Canta.
Carta Canta non è un programma di divulgazione scientifica ma di denuncia sociale.
I termini tecnici li rimando ad altra dottrina.
Se vuole le scrivo un trattato sull'autismo e sugli ultimi studi.
Se vuole le faccio anch'io un paio di copia e incolla.
Ciò che m'interessa è in questo caso Gabriel e la sua famiglia.
Gabriel, la sua famiglia e il muro della burocrazia.
Gabriel trova giovamento e tanti altri sorrisi con l'assistente famigliare?
Gabriel può stare con l'assistente famigliare.
Quali false speranze?
Perchè toglierle alla famiglia?
Mi permette di essere vicino a William e Angelica?
Grazie....
Elena scrivimi mail e cellulare per messaggio grazie....sul mio tel.