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La Ceam taglia gli ascensori all'Ater di Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una storia semplice.
Alcuni inquilini dell'Ater di Teramo continuano a non pagare le spese dell'ascensore.
Manutenzione e altre voci correlate.
L'Ater di Teramo non ha mai provveduto al recupero di tale somme da girare alla ditta Ceam.
La Dirigenza dell'Ater di Teramo avrebbe stimolato l'Amministratore Unico dell'Ente, Marco Pierangeli, a delegare gli avvocati ai relativi atti di legge.
Questi ritardi hanno portato a un debito nei confronti della ditta Ceam di ben 36 mila euro.

Una decina di stabili Ater hanno quindi subito il fermo degli impianti.
La cosa grave è che in uno di essi. ancora una volta nel quartiere di Colleatterrato, abita una persona disabile, che ha subito un grave danno dalla chiusura dell'ascensore.
Ieri, infatti, disperata, avrebbe chiamato le forze dell'ordine perchè impossibilitata a rientrare nel suo apparamento.
L'Ater avrebbe potuto sosituirsi agli inquilini e pagare il debito per poi rivalersi a sua volta sugli stessi?
Una procedura non obbligata ma che avrebbe tutelato gli utenti deboli.
Problemi di liquidità?
Problemi di bilancio?
Problemi di immagine a fine elettorali?
Che cosa risponderebbe l' amministratore unico Ater, Marco Pierangeli?
Verso la fine di Aprile ci sarà una riunione sindacale del personale per parlare di bilancio e della gestrione del quotidiano.
Non viene escluso lo stato di agitazione e un probabile sciopero.

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Commenti

l'edificio di casoli di atri attende una riunione dal 18/12/2013 revocata senza preavviso ma col non presentarsi da tener conto abitato da anziani....vergogna