Non dimenticate questi nomi.
Hanno votato a favore della risoluzione che avrebbe sospeso il decreto di chiusura dei punti nascita che superano le 500 nascite annue: Monticelli (PD), Gerosolimo e Olivieri (ABRUZZO CIVICO), Chiodi, Febbo, Gatti,Iampieri e Sospiri (FORZA ITALIA), Mercante, Ranieri, Smargiassi e Pettinari (M5S).
I Coerenti teramani a difesa del Punto Nascita di Atri: Chiodi, Gatti, Monticelli, Mercante.
Hanno votato contro: Balducci, D'Alessandro, D'Alfonso, Di Pangrazio, Mariani, Paolucci, Pepe, Pietrucci e Sclocco (PD), Di Nicola (CENTRO DEMOCRATICO),Paolini (IDV), Berardinetti e Monaco (REGIONE FACILE), Mazzocca (SEL).
Gli Incoerenti teramani che hanno ubbidito a D'Alfonso dimenticandosi del loro territorio e condannando il Punto Nascita di Atri: Il Giovane oramai vecchio Sandro Mariani da lui ci aspettavamo un altro tipo di coraggio.
Ci aspettavamo la coerenza dei suoi comunicati stampa.
Evidentemente li scriverà qualcun altro a suo nome senza spiegargli i contenuti.
Questa è l'intervista di Sandro Mariani rilasciata ad Emmelle dopo la manifestazioni di Atri " Mariani è contrario “alla chiusura sic et simpliciter, di un reparto che indubbiamente si trova ad essere collettore di un territorio complesso dal punto di vista geografico, ma che, se non adeguatamente rilanciato, rischia di diventare l’alibi al delitto perpetrato nei confronti delle popolazioni che lo abitano”. “Non posso permettere – insiste il capogruppo del Pd - che l’Ospedale di Atri venga defraudato di reparto in reparto al fine di renderlo non funzionale e dunque impalpabile per la comunità. Sono invece convinto che si debba al più presto rendere chiaro e luminoso il destino di questa realtà e dare seguito al bisogno di sanità non solo di quegli abitanti bensì di un’intera provincia, che può e deve usufruirne”. E la sua solidarietà c’è: ”Sono con coloro i quali questa mattina stanno manifestando, perché il loro, è un grido di allarme che fa il pari con quello che traspare dalle mie parole e sanno bene che evito le passerelle politiche di facile strumentalizzazione. Preferisco lavorare ed in tal senso non mi sono mai sottratto al confronto, anche serrato, con le rappresentanze locali, perché da domani sia chiaro il senso verso cui procedere per salvare l’Ospedale di Atri”
www.emmelle.it/Prima-pagina/Politica/Punto-nascita-di-Atri-cosa-ne-pensano-Mariani-e-Sottanelli/11-35120-1.html
Dino Pepe nessuna sorpresa.
Gli Assenti : Di Matteo (PD), Di Dalmazio (ABRUZZO FUTURO), D'Ignazio ( in ospedale a fare esami molto seri) (NCD), Bracco e Marcozzi (M5S).
Per quanto riguarda il consigliere Bracco del Movimento Cinque Stelle è diventato uomo di D'Alfonso con un corteggiamento durato tre secondi.
L'Offerta di una delega è stata come una freccia di cupido.
D'Alfonso è diventata come Giulietta per Romeo, Dante per Beatrice, Minnie per Topolino, Trudy per Gambadilegno...scegliete voi.
Ora il ricorso al Tar da parte del Comitato " Il San Liberatore non si tocca".
Ognuno dimostra il proprio valore con un voto, con un'assenza e con un passaggio.
Questa è la politica che ci rappresenta.
Non dimenticate i loro nomi.
Commenta
Commenti