i Due Punti

Giornata all'ospedale Mazzini di Teramo e mattinata nell'ascoltare il racconto di un noto politico teramano che paragonava il Pronto Soccorso di Pescara, un vero e proprio inferno dantesco dove non c'erano più neanche le sedute, (il periodo estivo è incontrollabile per le presenze)  e quello di Teramo che sembra a confronto, un albergo a 5 stelle.
Non siamo sorpresi. i Pronto soccorso dei comuni costieri non solo soffrono per la moltiplicazione degli utenti ma non vengono neanche supportati a sufficienza dalla politica sanitaria.

Giornata all'ospedale Mazzini di Teramo e mattinata nell'ascoltare il grido di allarme dei pazienti in sala di attesa del reparto di Oncologia e Ematologia del Mazzini di Teramo.

Ci scrivono.
" Giancarlo buongiorno. Senza peccare di presunzione, forse sarebbe il momento giusto per fare un giro nelle sale di aspetto dell’ospedale di Teramo (in particolare modo ematologia e oncologia). Niente aria condizionata, appuntamenti presi per tempo con un orario ben preciso e quando arrivi ti senti dire di prendere un numero e aspettare il proprio turno di arrivo. Penso che ci siano da rivedere non solo le liste d’attesa ma anche l’operato dei vari “professionisti”. Da pazienti oncologici non si viene in ospedale per passar tempo.  Buona giornata 
P.S. I vari dirigenti saranno nei loro uffici con aria condizionata pagata con le nostre tasse".

Immaginate di dover affrontare una mattinata di chemioterapia, comodamente seduti nel gran Caldo, con le finestre tenute aperte da un ricordo sanitario e con l'attesa di essere ospitati tra le ventole. Cosa pensereste? Quando si potrà sperare di avere climatizzata quell'area? Siamo sicuri nella sensibilità del vertice asl che invitiamo a un sopralluogo. Non è un bel segnale di attenzione e cura.