Un piccolo e silenzioso eroe delle nostre strade.
Non ha ancora una volto ma ci sentiamo di ringraziare l'automobilista che nella tarda serata di domenica, poco prima di mezzanotte, ha soccorso un ragazzo caduto con il suo scooter sulla Statale 81.
Ci scrivono " Ss81 km36, 700 ore 23.30 circa.
Ragazzo alla guida dello scooter perde il controllo del mezzo e cade rovinosamente sull'asfalto.
Soccorso da un utente in transito, veniva accompagnato con ambulanza al pronto soccorso con ferite all' arco sopracciglio, mento e varie escoriazioni.
La prontezza di riflesso e l'umanità dell'utente di passaggio che ha fatto poi da scudo col proprio veicolo al ragazzo a terra vicino il proprio scooter, ha evitato che altri veicoli investissero il ferito".
Tra i tanti premi di cavalierato non si guarda in bocca, commendatori, Stella d'Italia, Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, Ordine Cavalleresco “Al Merito del lavoro", Ordine di Vittorio Veneto e tanti altri, un Ordine al Merito di Civiltà non sarebbe un atto dovuto?
Foto repertorio Internet
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Anche a me, una ventina di anni fa capito' un episodio analogo sulla Statale 81, nei pressi del Ponte di Venaccorvo, quando la macchina guidata da un mio amico cominciò a sfumacchiare rimanendo pericolosamente ferma in mezzo alla carreggiata. Provvidenziale fu il passaggio di un ristoratore della zona che, con fare rassicurante, mise la sua auto di fronte alla nostra per bloccare, ovviamente , il passaggio di eventuali auto, circostanza che non si verificò, considerato che si era a notte fonda. Ma - va da sé - non si può mai
sapere. Il cortese gentleman provvide, quindi, a mettere un sicurezza la vettura del mio amico e, poi, ovviamente, provvedemmo a chiamare il Soccorso ACI Mi sono sempre chiesto: il nostro gentile soccorritore fosse, per caso, stato un angelo " vestito" da passante?
Vorrei aggiungere qualcos'altro al mio commento di cui sotto. Prima che arrivasse il nostro gentile soccorritore, sul sito scese una "mistica" atmosfera di quiete e di pace. Il cortese automobilista di passaggio, a mio avviso, era - per essere più precisi- un angelo sotto le mentite spoglie di un " ristoratore". Qualcuno, probabilmente, esclamerà: "Ma guarda questo! Crede negli angeli"! Ebbene sì, ci credo!