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Teramo: La scandalosa manutenzione di Piazza Martiri

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Andate a piazza Martiri della Libertà a Teramo.
Fermatevi davanti alla scalinata.
Chiedete scusa e date le spalle al Duomo.
Fate trenta passi e abbassate la testa da capochino.
Ecco, a terra.
Guardate l'offesa, il dileggio, la mancanza di rispetto, la disabitudine al controllo e al rispetto per un bene pubblico.
Chi ha autorizzato un simile scempio?
Chi provvederà a ripristinare il giusto decoro a un lavoro non fatto con i piedi ma semplicemente senza cuore?

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Commenti

I dirigenti del comune come impiegano il loro tempo pagato a peso d'oro ? PERCHÈ non controllano ?

Già che ci siete, date anche un'occhiata al selciato presso la vetrina laterale di Giunti e, di fronte, all'inizio dei portici. Qui come in cento altri posti del centro cittadino. Vi passerà la voglia di mangiare per un mese. I piccioni fanno scempio di questa povera città , inutile passare e ripassare sempre negli stessi posti con la macchina pulitrice ( non conosco il termine che la definisce); a ciò si aggiunge la maleducazione di tanti, che lasciano le feci dei loro costosi cani in terra, che buttano dove capita la gomma,americana e le cartacce. Ce ne sarebbe ancora da dire, ma fermiamoci qui. Basta guardarsi intorno; le parole non servono. Altro che città dei fiori...

Caro Topitti hai ragione ,e poi in molti di loro,ottengono anche premi in denaro a fine anno.
Assessore competente,Le chiedo un Suo commento su questo scempio di arte figurativa sul pavimento di Piazza Martiri.
Attendo e ringrazio
Carlo
Carlo

Non c'è chi controlla

io penso che quando qualcuno ottiene il permesso di unstallare qualsiasi cosa a Piazza Martiri della Libertà, il Comune deve delegare un suo dipendente affinché controlli che l'istallazione venga fatta senza alcun danno per il Comune stesso.

I tecnici comunali del settore V ?