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Le promesse non mantenute. Degrado e inciviltà alla Fonte della Noce...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Teramo.
Le parole dimenticate.
Avevano promesso di ripulire di vera e propria dignità " Fonte della Noce.
Luogo reale di Reali come la Regina D'Aragona e la sua visita da pranzo in un posto che definì di assoluta bellezza.
Oggi?
L'edificio Asl chiuso per tante ragioni ha i vetri rotti ed è continuamente oggetto di devastazione.
Si potrebbe dare in gestione a un circolo di anziani che curerebbe anche di rispetto la Fonte della Noce?
La Fonte della Noce?
Vandalizzata, offesa da una vegetazione senza cura, da scritte che insistono da anni, da spacciatori, alcolizzati, tossicodipendenti e da nessun controllo.
Si parlava di concerti, di pic nic, di attenzione.
Parole e delusioni.
Ripariamo?

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Sulle "scritte che insistono da anni" ci sarebbe da fare un discorso a parte che riguarda tutto il centro storico, compresi i quartieri, dove tra pseudo graffitismo, pensieri triviali sulla politica, sullo sport e sul proprio privato hanno dato di Teramo l'idea, a chi la visita per la prima volta, di essere sciatta e imbelle.
"Non chiederti cosa può fare il tuo paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese" è una frase di John Fitzgerald Kennedy, presidente degli Stati Uniti negli anni'60 che nella nostra città dovrebbe albergare nelle menti di molti (cittadini?) teramani.