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Clamoroso a Teramo. Calandrini dei Cinque Stelle boccia la commissione d'Inchiesta. La scatola di tonno si è richiusa....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Non avevamo dubbi. Nonostante il regolamento che parla di due commissioni ben distinte( Raiola e DI Ovidio erano distratti), Vigilanza e d'Inchiesta con poteri diversi, la maggioranza Dalbertiana preoccupata per gli esiti ha deciso di insabbiare tutto con un voto contro loro stessi, i cittadini di Teramo e la trasparenza. No alla Istituzione di una commissione d'inchiesta. Chi ha sbagliato nella storia del negozio alla rovescia, per esempio? Ma Calandrini? I Cinque Stelle? Possono per statuto i Cinque Stelle votare contro la commissione d'inchiesta? Era il 10 Febbraio del 2013, Bebbe Grillo tuonava da Trento"" Apriremo il Parlamento come una scatoletta di tonno. Scopriremo tutti gli inciuci, gli inciucetti e gli inciucioni: quando illumini un ladro il ladro non ruba più!". Come ha votato il capogruppo di se stesso dei Cinque Stelle in consiglio comunale? Ha votato NO. Il tonno è tornato in scatola. 

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Commenti

Uno vale uno serviva solo a mascherare la.loro pochezza.

Scaricheranno la colpa sul dirigente, facendo finta che la politica non sapeva nulla del rinnovo del contratto.

I 5s sono un fenomeno.im estinzione e meno male

Poi calandrini chi? In consiglio ci sono consiglieri mai visti in città e mai conosciuti. Molti di teramo non sanno nulla