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San Gabriele. Ultimo saluto a Martino Caldarelli

di Giancarlo Falconi
1 minuto
Martino

Non aggiungiamo altro al dolore di una comunità che si è stretta  forte come il Gran Sasso, come una unica famiglia per sostenere una sofferenza che supera l'umano quotidiano. La mamma, i fratelli e le sorelle, i cugini, gli amici, i compagni di palestra, il territorio di Isola con il suo lutto cittadino e il sindaco Ianni commosso. A San Gabriele come ultimo saluto a un uomo che si fidava del suo prossimo. Riposa in Pace.

Il video https://youtu.be/_MWiAgXV-3Q?si=j13WQci0NqzcN6Iu

Il mio funerale partirà dal nostro cortile?

Come mi farete scendere giù dal terzo piano?

La bara nell’ascensore non c’entra

e la scala è tanto stretta.

Il cortile sarà, forse, pieno di sole, di piccioni

forse nevicherà, i bambini giocheranno strillando

forse sull’asfalto bagnato cadrà la pioggia

e al solito ci saranno i bidoni per l’immondezza.

Se mi tiran su nel furgone col viso scoperto, come usa qui,

forse mi cadrà in fronte qualcosa di un piccione, porta fortuna,

che ci sia o no la fanfara, i bambini accorreranno

i bambini sono sempre curiosi dei morti.

La finestra della nostra cucina mi seguirà con lo sguardo

il nostro balcone mi accompagnerà col bucato steso.

Sono stato felice in questo cortile, pienamente felice.

Vicini miei del cortile, vi auguro lunga vita, a tutti.

Hikmet.

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