i Due Punti

Mia madre ha 81 anni.
Ha, purtroppo,  un deficit della statica e della marcia,deficit di equilibrio e coordinazione globale in stenosi lombare e pregresso ictus celebrale.
Ha bisogno di una costante fisioterapia per evitare di rimanere bloccata a letto.
Ho fatto richiesta alla asl di cicli di fisioterapia,che mi sono stati autorizzati con la lista dei 4 centri centri convenzionati.
Tre centri su quattro mi hanno dato dei tempi di attesa molto lunghi.
In data 11/08/20017 mi sono rivolta, anche per questione di vicinanza al centro San Stef.ar di Teramo, Pratiche svolte e iniziamo a scalare la lunga lista d'attesa.

A tutt'oggi, dopo oltre 1 anno,   nonostante le mie sollecitazioni, mia madre non è stata mai chiamata anche dopo che abbiamo presentato nuovamente la domanda vista la scadenza naturale di 365 giorni.

Vi chiedo:
In base all'accordo contrattuale tra la Regione Abruzzo e le aziende unità sanitaria locali della regione abruzzo con  il consorzio SAN.STEFAR.AR, all'art. 8, numero 1, lettera f, deve pubblicare sul sito web, in apposita area, i tempi previsti e quelli medi per ciascuna  tipologia di prestazione erogata.

Perchè questa lista di attesa presso la asl non esiste?
Nel frattempo, mia madre, pensionata minima, è costretta a pagarsi le sedute di fisioterapia altrimenti non rischia di non poter più camminare.
Perchè non viene mai chiamata?
Il nostro diritto alla giusta cura e alla Salute?
Si autorizzano i cicli di fisioterapia ma qualcuno controlla i criteri con i quali si viene ammessi nei centri specializzati?

Lettera Firmata...