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Il Far West a Teramo per gli autisti degli autobus...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

A Streetcar Named Desire.
Un tram che si chiama Desiderio. Quel desiderio per la città che vorrebbe avere le rotaiererer a giustificare il tram ancestrale che vive dentro di noi. Gli autisti degli autobus dalla sosta al Forti Geometri della Cona, a piazzale San Francesco soffrono di mancanza di sicurezza per la assenza di attenzione degli automobilisti. Il parcheggio in divieto di sosta, la dimenticanza ripetuta della  segnalatetica verticale comporta un serio rischio per chi, in maniera dilegente, usufruisce del servizio pubblico. Chi ha l'obbligo di intervenire? La nostra è una segnalazione in urgenza alla Polizia Locale e all'assessore al Traffico.
 

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Commenti

Venite a vedere cosa succede tutte le mattine in via del Castello intorno alle 7.40.... tra cantieri e auto parcheggiate, quando passa l'autobus si blocca tutto.

Mentre in Europa si sta verificando un revival di questo ecologico, affascinante e "simpatico" mezzo di trasporto, in Italia ci attacchiamo... al tram. Teramo - dove questi amici dell' ambiente che riducono, in modo significativo, le emissioni inquinanti - non sono mai esistiti, ma dove, invece , sono una componente importante del patrimonio genetico di noi teramani (come giustamente si sostiene, in altri termini, nell'articolo) potrebbe diventare capofila, nel
nostro Paese, di un loro rilancio. Avanti tram alla riscossa, aria pura trionferà!