L'ultima volta ho parlato con Lea in compagnia di Plinio Bellabona.
Eravamo al Grande Italia di viale Bovio a Teramo.
Impianti di risalita, sviluppo turistico, il grande lavoro di suo marito dettato dalla cura per il territorio, la politica, l'amore per la montagna, suo padre Lino, il Gran Sasso che dorme.
Ora è li dopo il solito male incurabile.
Al grande padre Lino, a Paolo Di Furia, alla figlia Aurora, alla sua famiglia, ai suoi amici, giunga quell' abbraccio che solo i faggi sanno raccontare.

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UNA PERSONA ECCEZIONALE ...UN VUOTO TERRIBILE
CIAO LEA
Sì è spento un grandissimo sorriso
Non conoscevo personalmente Lea Montauti,ma al padre Lino,gran brava e seria persona che conosco da oltre 50 anni,mando un fortissimo ab
braccio insieme a tutta la sua famiglia.
Carlo
Lea, donna di straordinaria dolcezza e bellezza. Compagna di scuola indimenticabile. Ora su vette altissime proteggi i tuoi cari.