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No agli O'Bellx. In difesa delle bellezza e della sicurezza dei Prati di Tivo...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Che cosa scrivevamo sul prossimo spreco di denaro pubblico ai Prati di Tivo?

 

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"Una questione di sicurezza!
La storica Guida Alpina, Pasquale Iannetti, che tutti ricordiamo oltre per le vie e altri accessi sul Gran Sasso, oltre per aver gestito e inventato il Rifugio delle Guide, per le sue battaglie a difesa della natura e della vita umana in montagna. 
Vi ricordate la tragedia di Rigopiano?
Scriveva La Repubblica qualche giorno dopo quella valanga mortale " SÌ, SONO IO la Cassandra dell'Hotel Rigopiano". Pasquale Iannetti ieri ha riletto su Repubblica il report che scrisse il 18 marzo 1999 per la Commissione valanghe di Farindola, di cui faceva parte. Quello in cui denunciava la possibilità di valanghe nell'area di Rigopiano, individuando come punto critico il piazzale del rifugio Acerbo, a meno di cento metri dal resort seppellito il 18 gennaio. "Dopo un sopralluogo mi accorsi del rischio, e lo comunicai. Eppure è stato lo stesso autorizzato l'ampliamento dell'hotel, e ora siamo qui a piangere i morti".

Al telefono è il solito Iannetti.
Professionale, meticoloso e prudente.
Argomento?
I Prati di Tivo.

Ascoltare i consigli tecnici, inviati al sindaco Petraccia e alla commissione valanghe è una questione di intelligenza e di attenzione.
Gli strati della neve, le diverse temperature e il probabile rialzo termico, le tre famose valanghe a ciclo completo che hanno invaso il piazzale tra gli anni 70 e 90.
L'inutilità di quei due milioni di euro che si vorrebbero spendere per gli 
Obellx ( foto arpa veneto)  per il distaccamento artificiale degli accumuli di neve.

Questo nuovo sistema è costituito da tre parti::

– un palo di supporto in acciaio opportunamente solidarizzato al terreno mediante barre di ancoraggio;

– un modulo funzionale, cuore del sistema, costituito da una cupola all’interno della quale si trovano il cono d’esplosione e le bombole di riserva dei gas ossigeno e idrogeno.. Il modulo è amovibile con sistema automatico da elicottero, senza quindi la necessità di avere un operatore in sito, cosa a volte impossibile soprattutto d’inverno. E in effetti il modulo va rimosso a fine stagione invernale per manutenzione e ricarico dei gas e successivamente ricollocato a inizio dell’inverno successivo.
– un sistema di controllo e gestione da remoto tramite GSM o radio grazie ad apposito software.

In una prossima e tecnica relazione, Iannetti ci illustrerà come sia un metodo anti economico, ( senza costante manutenzione farebbe la fine dei cannoni sparaneve) pericoloso nel contesto del Gran Sasso perchè potrebbe causare una valanga da fronte unico e impattante dal punto di vista visivo.
Meglio le barriere naturali fatte da terra e pietra.
Ma questa è un'altra storia....

...e non finisce qui...".

Sono nati diversi comitati per la salvaguardia dei Prati di Tivo e contro lo spreco di due milioni di euro in O'Bellx.
I Due Punti si schierano a favore della difesa del Gran Sasso e del versante teramano dei Prati di Tivo.
Ora e sempre...
 

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Commenti

Si agli obelix e sopratutto se finalizzata all’adeguata sicurezza qualora le intenzioni siano quelle di far rifiorire un turismo da anni assente!
Basta con questo populismo disfattivo è controproducente!!!!!

Buongiorno sono un ingegnere di Teramo (vecchio ordinamento, indirizzo chimico per l'ambiente e territorio). La mia famiglia possiede alcuni immobili a Pietracamela da prima che io nascessi. Ho assistito a tutte le battaglie che i locals hanno condotto negli anni contro gli interventi che questi ritenevano indaguati o di eccessivo impatto. Mancati interventi che a mio avviso hanno portato oggi alla condizione di abbandono e povertà dei Prati di Tivo. Stavo pensando assieme ad alcuni virtuosi di investire sulla Stazione, per il rilancio. Oggi che finalmente si sta cercando di mettere in sicurezza la stazione, già inizio risentire le stesse tristi nenie. Locals che in passato hanno contraddetto le loro stesse affermazioni ... Sulla sicurezza delle strade, del piazzale e delle attività che in passato hanno cercato di gestire. Locals guidati da spirito di immobilismo e vecchi rancori ... Che si presentano ad orologeria. É il momento di pensare CONCRETAMENTE al nostro Gran Sasso, per renderlo fruibile in tempi brevi, altrimenti locals, operatori, imprenditori e turisti, potranno rimanere a casa, perché la stazione, come negli ultimi anni, sarà non fruibile. Grazie

Per come la difendete voi Prati di Tivo stanno quasi per mettere le sbarre di accesso al ponte di rio Arno!!!
Basta con queste campagne di populismo disfattivo e controproducente!!!!!

Sulla pista che da Passo Padon (2.401 m.s.l.m) scende verso Passo Fedaia e che, proseguendo, scende sino a Malga Ciapela (1.446 m. s.l.m) già da alcuni anni è stato installato il sistema O’Bellx.
Quando si sale in seggiovia si passa proprio accanto a queste “campane” sistemate su pali.
La parete Nord del Corno Piccolo è uno spettacolo della natura, ma anche nel caso di Passo Padon non stiamo parlando di una collinetta e la Marmolada è proprio di fronte alle piste.
Quando ho avuto modo di parlare con alcuni albergatori della zona, mi dissero che il sistema li faceva sentire più sicuri perché in precedenza, causa forte accumulo, erano scese diverse valanghe che avevano coinvolto impianti e piste.
http://www.funivie.org/web/padon-marmolada-contro-le-valanghe-installat…

https://www.dovesciare.it/news/18/11/2014/marmolada-nuovo-sistema-antiv…

Trattasi di problematica molto complessa Iannetti va sostenuto in tutte le sedi
Nessun dorma

Ok non facciamo niente …..poi piangiamo i morti….
Tanto va bene così…..turismo zero sicurezza sottozero…
Uno che se ne va in vacanza sulle Alpi….
Continuate cosi….

Scala territoriale e finalità diverse
Controllo verifica ricarica e manutenzione indispensabile ad ogni funzionamento
Vedremo