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Ore 5 e 30 della mattina. Lunga fila sul traforo del Gran Sasso. Il problema? I cantieri alle Capannelle, sulla A 25 e A14.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Non esiste la politica. Non esiste la politica che media, che ha visione, che ha contezza del proprio territorio. L'Abruzzo è stato lasciato solo. Gli abruzzesi, i pendolari, i lavoratori, i turisti, abbandonati e strozzati nelle corsie della A 24 e i suoi cantieri, dell'A 25 e i suoi cantieri, della SS80 Montorio L'Aquila e i suoi cantieri, dell'A 14 e i suoi cantieri. Quali sarebbero i percorsi alternativi al traforo del Gran Sasso che sarà chiuso con un semaforo poco intelligente per 45 giorni e prossimamente per molti mesi, forse anni? Non esistono. Ecco la mancanza di visione e di rispetto. Questa mattina alle 5 e 30 piccole luci ferme illuminavano il buio di una classe politica da denunciare alla pubblica opinione. 

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Commenti

Stessa cosa alle 7.00 del mattino. Orario più civile ma comunque attesa di quasi 50 minuti...E devo fare questa strada tutti i giorni...

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Peccato che per dirla con Licio Gelli la pubblica opinione in Italia conta nulla

Il signor Marsilio ha rovinato l Abruzzo, la sanità le scuole, la viabilità ecc ecc ........ andate a lavorare piuttosto che stare seduti su una poltrona!!!!!

Incapacità della classe politica ovunque!!!
La gestione del traforo del Gran Sasso é un esempio dei disservizi che ne consegue .

Chi di dovere faccia chiarezza sulla nacessità dei sondaggi, predisposti dal Commissario straordinario, e sulla loro propedeuticità alla messa in sicurezza dell'acquifero del Gran Sasso...!

Questa classe politica andrebbe defenestrata, d'accordo. Ma un'istante dopo andrebbero individuati nuovi amministratori, nuovi tecnici e nuove soluzioni. Questi politici non hanno fatto un colpo di stato ma hanno, ahimè, avuto il consenso di coloro che hanno espresso il voto. Quali sono le soluzioni efficaci per vivere meglio? E' un dovere di ciascuno anche essere propositivo, mentre si spingono le terga di quelli che vogliamo buttar di sotto.

Vergognoso il silenzio assordante della politica. I cittadini prigionieroi di una Amministrazione regionale che li ha lasciati al loro destino. Forse sarebbe stato meglio fare un senso di marcia a giorni alternati eccetto che per i mezzi pubblici.

La verità è che non gli frega a nessun politico il disagio che creano ai cittadini che pagano le tasse, venendo anche sbeffeggiati da questi signori che di rispetto non sanno nulla...ma dovranno tornare a chiedere i voti....

tutti in.....fila
6 x 7 = 42 e due 44

Se continuano a votare i fascisti andremo sempre peggio ma poi io dico come si fa' pure nella nostra regione a votare quei razzisti della lega, robe da pazzi

Una vergogna e si deve anche pagare il pedaggio ( carissimo) dopo aver atteso più di 45 minuti ......... inoltre tutti i cantieri presenti su tutte le strade Abbruzzesi aumentano i rischi di incidenti .

Noi abruzzesi siamo prigionieri della viabilità cantierizzata da anni. Se da Roseto devi andare verso sud sulla A14, preparati ad file chilometriche; da anni ormai e' così , almeno fino a Pescara Nord. Di fronte a tali problemi, si dovrebbe lavorare di notte e nei festivi. Al contrario, riducono la carreggiata con i loro birilli e non vedi anima a lavorare. E' pazzesco. Paghi il pedaggio da Pineto a Città Sant' Angelo per viaggiare su unica corsia a 60 chilometri orari quando dei fortunato. Non importa a nessuno, nessuno controlla perché i cantieri non sono stati terminati entro i termini contrattuali, nessuna ditta credo paghi delle penali. Non importa nulla a nessuno, mi viene da pensare che chi deve controllare, venga " ingrassato " per bene affinché chiusa tutti e due gli occhi, nel pieno stile italiano.

Complimenti per l'articolo. Teramo non ha una classe politica all'altezza e soprattutto non ha una classe dirigente per frenare questo declino che sembra inarrestabile. Nell' era dell' intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie noi siamo tornati all' epoca in cui per andare a Roma si impiegavano 6/7 ore di viaggio.

Sento commenti contro Marsilio però vorrei ricordare che nel 2001 la sinistra esaltava per la Sentenza del Consiglio di Stato che dava ragione a chi aveva fatto ricorso contro i lavori della Terza Canna. La cosiddetta Terza Canna era un tunnel che parallelo alle altre 2 gallerie, permetteva di accedere al Laboratorio Nazionale del Gran Sasso senza occupate la corsia della galleria direzione L'Aquila. All'epoca erano già stati stanziati per i lavori 110 miliardi di vecchie lire... quando si dice la miopia di certa politica...
adesso tutti a criticare Marsilio... vi siete dimenticati di lamentarvi di Salvini... strano... siete così bravi a scaricare le colpe agli altri...