Prima regola di educazione, di Istituzione e di stile. Il Presidente della Provincia di Teramo, in consiglio comunale vale come il sindaco di Valle Castellana fuori Valle Castellana. Non può stare tra i banchi della maggioranza, vero Presidente Melarangelo?
Il commissario di Teramo, Camillo D'Angelo è stato commissariato insieme al sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto che se avesse una minima condizione di serenità dovrebbe dimettersi per i rituali 20 giorni.
Quando un Amministratore rinvia, non decide, rinvia, non decide, promette, rinvia e non decide il risultato è perdere la maggioranza.
15 consiglieri di maggioranza con Michele Raiola assente che dovrà portare la giustificazione con il libretto Universitario.
Chi perde? Chi ha perso il contatto con la gente. Chi come Graziella Cordone si aggira per i banchi credendosi Nilde Iotti.Un pò più di umiltà non guasterebbe a tutti...
Si torna sui banchi Lunedì alle 9. Se Mariani dovesse avere il telefono occupato, il comune di Teramo cadrà nuovamente.
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Commenti
Giangui regalaci un sogno....
No comment...!
Si devono vergognare!!! E dimettere!
Incapaci e presuntuosi.
Stanno facendo la figura dei buffoni davanti ad una città che chiede rispetto e risposte certe
Che bella figura di............