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Dopo le liste di attesa ora anche gli errori nelle sanzioni per non aver ritirato i referti asl. Chi paga il tempo dei cittadini?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Non ritiri il referto delle tue analisi? 
Il mancato ritiro del referto entro 30 giorni dall'effettuazione della prestazione comporta l'addebito all'utente dell'intero costo delle prestazioni.
Siamo nel mondo delle asl e nel mondo dei rapporti tra utenti, cittadini, pazienti e la Sanità pubblica.
Nessuna critica sugli accertamenti e sul recupero crediti dei servizi asl per chi non ha pagato o non ha ritirato i referti.
Le leggi non si discutono, casomai si migliorano, si cambiano ma fino a quando sono vigenti si rispettano.
La questione è di ragione etica.
Immaginate di attendere un esame con i tempi dell'asl di Teramo.
Mesi, anni per un esame diagnostico.
Si effettua. Si ritira e dopo due anni arriva anche un accertamento come sta accadendo a Teramo, in Abruzzo e in Italia. 
Si ricerca l'esame a casa nella cartella, una ricevuta, l'esame stesso che ovviamente vale come prova.
Ci si reca allo sportello. Si prende un modulo. Si riempie. Si consegna e si cerca di bloccare il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate.
Chi paga il tempo dell'utente, del cittadino, del paziente. Se ha ragione il paziente, l'utente, il cittadino chi paga lo stress, il tempo, i permessi?

Chi ha la responsabilità dei tanti errori che stanno arrivando nelle famiglie abruzzesi? 

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Commenti

Chi ha attivato l'Agenzia delle Entrate ha nome e cognome. Basta vedere dove bisogna rivolgersi e chi è il responsabile del procedimento. Non è personale sanitario ma personale amministrativo. Perché non indaga anche sulle (false) dichiarazioni di alcuni medici che giustificano il mancato ritiro di esami ad utenti (parenti, conoscenti, molti benestanti) al fine di fare annullare le cartelle esattoriali da pochi euro o da centinaia di euro?

Se uno non ritira i referti perchè fare la multa?... e comunque sapendo l'indirizzo si possono anche spedire per posta.....piuttosto controllate le spese non i referti non ritirati.

I referti o meglio le analisi posso essere tranquillamente ritirate on line collegandosi. Al sito dell Asl. La domanda è una soltanto come vengo annotato i referti ritirati on line? Sono annotati oppure risultano non ritirati perché non figura la presenza fisica? L Asl ha un sistema di controllo per il ritiro on line con ricevuta di notifica?

Salve gentile Giancarlo,
Io e mia madre siamo due di quelli a cui è arrivato un accertamento come descritto nel tuo articolo..
Mia madre 87 anni è richiesto il pagamento di una lastra non ritirata secondo loro ma io ce l'ho a casa la lastra..
Per quello che riguarda me hanno accettato un mancato pagamento per un accesso al pronto soccorso in codice giallo a seguito di infortunio sul lavoro...da quando si pagano?? Dovrò prendere diverse ore di permesso al lavoro per fare valere le mie ragioni...siamo allo sbando..senza parole!

@ Rrr
Ma cosa dice? I CD delle radiografie non si possono ritirare on line!
La direzione amministrativa ti manda cartelle esattoriali per CD già ritirati! Se lavori, ti devi prendere un giorno di ferie e andare da questi incompetenti con il CD in mano a dimostrargli che lo hai ritirato. Io l'ho fatto e ho mantenuto la calma. Ma prima o poi qualcuno li prende a sberle! Mi dicono che questa storia dura da tanto. Di Giosia ha preso provvedimenti per questi dipendenti o per il loro responsabile? Sicuramente no. Alla faccia degli utenti!!

Sono errori spesso dovuti al maldestro uso del computer. Basta sfiorare un tasto e succede un pasticcio... L'importante è conservare i referti per poterne dimostrare il ritiro. Ma a me pare che ci lamentiamo troppo, per ogni cosa...

O Amen, con quattro righe hai scritto otto cazzate!
Come al solito il problema è l'utente che non conserva bene i documenti ma non chi ti rende il servizio che dovrebbe essere preciso! Bene! Incoraggiamo questi dipendenti incompetenti. Anzi, promuoviamoli e diamo loro anche dei premi! Però non ci lamentiamo più se la Asl non funziona. Un'azienda seria prende provvedimenti e li sposta dall'ufficio. Ma siamo a Teramo e questo non accadrà mai